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tramite Diario Scapestrato di Alucard82 il 17/04/06
Dopo aver passato un piacevole Ferragosto con la Family, dopo aver dormito quasi tutti insieme sotto lo stesso tetto, il giorno dopo, ci siamo incontrati nuovamente a distanza di poche ore, a giocare a Twister. Divertente, ci si aggrovigliava, io e Gemini costruivamo per caso figure oscene, semi omo-erotiche, colpa della freccina nera che girava impazzita, guidata forse da qualche mio ormone impazzito. Tra una partita e l'altra vado a fumare una sigaretta di fuori con Gemini e lui mi parla. Ci stavamo divertendo, lo ripeto, e lui mi dice "mi sono accorto che sei falso"... gli chiedo naturalmente spiegazioni e lui mi risponde che faccio l'umile ma che in realtà sono una merda peggio di lui, che mi metto in competizione per essere migliore, chemi voglio far vedere ad ogni costo, che faccio il buono, ma in realtà... Io sorrido, non ne so il vero motivo, ma sorrido. Forse perchè accanto a me ho trovato una persona che non ha l'immagine di me tutta bella e perfetta, buona e dolce. Vede anche i miei difetti. Voi direte che è assolutamente normale, ma non è così. Solo in pochi conoscono la mia "vera natura", di esuberante presuntuoso. Ha avuto ragione a metà, indosso davvero delle maschere e solo con il tempo cedo a mostrare il mio vero volto. Credo che tutto sommato lo facciamo tutti, no? Di certo sono umano, e questi difetti lo dmostrano, ma non credo che siano nocivi, o che mi diano motivo di pensare di essere una merda o cattivo. Non credo di disturbare nessuno mettendo la mia maschera, non so neppure cosa ci guadagno, forse di non essere "toccato" dalle persone, forse un territorio quasi neutrale che mi permette di scegliere, in base all'atteggiamento dell'altro nei miei confronti, di avvicinarmi o allontanarmi in silenzio dall'altro, senza creare terremoti miei interiori. Gemini, nonostante finora io abbia trattenuto la mia personalità, ha capito che c'è in me qualcosa. Che nonostante io mi comporti in un dato modo, il mio vero io è diverso. Già lo sapevo che prima o poi avrei tirato fuori anche l'altra parte di me, ma solitamente aspetto che l'altro sia pronto per vedermi come in realtà sono, di sapere che oltre al dolce ho il marcio, ma come tutti, credo. E se non è come tutti, non importa, perchè io sono così: ho della merda dentro, oltre che dello zucchero. Diciamo che sono uno zucchero di canna, dolce e marroncino.
Ieri non abbiamo finito il discorso, sopratutto perchè non sapevo cosa dire, mi arrabattavo con le parole, lo dirigevo su altri mille discorsi confusi, perchè faccio enorme difficoltà a parlare e a chiarire chi sono. Ho paura, di me stesso e dell'altro, ed è in linea con ciò che mi è accaduto un giorno con il Ramingo, quando avevamo litigato e io in camera, in piedi, non riuscivo a fare quel dannatissimo passo in avanti verso di lui. Che con Gemini io ci riesca? Lo spero...
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