martedì 20 dicembre 2011


venerdì, 19 ottobre 2007

Riassunti

Mi sembra di esser stato assente per un mese dal blog, ma probabilmente son passate solo due settimane. Come qualcuno aveva anticipato in un commento son riuscito infine a pigliarmi la patente. Potrei dilungarmi sulla sfuriata fatta al mio  insegnate di guida, che per l'ennesima volta, in una delle sue escalation umilianti a danno del sottoscritto, si è beccato una delle mie performance, dove tendo a tenere i nervi sotto controllo e il cui unico risulatato è una sommaria quanto lapidaria presa di posizione riguardo l'incapacità dell'istruttore di svolegere il suo lavoro. Potrei soffermarmi sul fatto che all'esame, l'istruttore in questione, esasperato evidentemente dalla mia presenza, ha preso possesso dei comandi dei pedali in modo tale da non farmi commettere alcun errore, anche se non ce n'era alcun bisogno(naturalmente)-a riguardo voglio portare a testimoniare mia madre, che è ancora viva e senza alcun graffio dopo averla portata a NordicaCity sia di giorno che a buio inoltrato-. Potrei, ma non voglio. Come non ho intenzione di soffermarmi sul fatto, che nonostante io disponga della famigerata schedina rosa, i miei non mi lascino usare la macchina se non accompagnato da qualcuno: credono forse che la presenza o meno di qualcuno accanto possa cambiare le sorti di un incidente? o che a loro insaputa io concorra a qualche gara di corsa clandestina? Io con una panda trovo la cosa assai assurda, ma sappiamo che non c'è limite alle preoccupazioni e supposizioni balzane dei genitori.

Sono stato nuovamente a BellaVista e questa volta esclusivamente per andare in università, mettere a posto per l'ennesima volta i crediti sul mio libretto virtuale(quello cartaceo ormai non serve più ad alcunchè) e parlare con il professore che dovrebbe portarmi alla laurea. Uso il condizionale perchè il soggetto non si è neppure degnato di chiedermi chi sono e stava per liquidarmi con un semplice "ci vediamo la prossima volta" se non l'avessi fermato proponendogli già un argomento per la tesi. La cosa non lo ha smosso molto e si è concluso con un nulla di fatto, non mi ha neppure dato una qualsiavoglia linea guida: in pratica mi devo arrangiare.

Nelle scorse settimane sono stato pure a NataleSpritz, alla festa della laurea di Arale e casualmente nelle vicinanze della festa ci siamo fermati ad un bar, un posto chiamato Anima(nessun nomignolo, è quello originale), lì mi è venuto in mente di chiamare Zeik, purtoppo non era disponibile e così abbiamo rimandato l'incontro ad una "prossima volta". Ora mi devo ricordare di avvertirlo che "la prossima volta" sarà sabato 27 di questo mese... ci riuscirò?

Tra gli invitati della festa a NataleSpritz non poteva mancare il cugino di Arale, ovvero Jack. E indovinate un pò che è successo? Lì in mezzo alla festa e nei dintorni abbiamo cominciato a limonare, indifferenti di chi ci passasse accanto, ma sopratutto alla faccia del mio moralismo che mi vedrebbe sentimentalmente impegnato con Daimon.

Già, perchè una cosa l'ho capita: io sono innamorato e non posso farci assolutamente nulla. Mettendo pure il caso che l'indomani Daimon mi telefonasse e mi dicesse che si è fatto un'altro tipo, sono talmente perso e soddisfatto del nostro rapporto(strano) di coppia che immancabilmente lo perdonerei anche se fosse colpevole solo nella mia testa(inutile ricordare che per lui un tradimento di solo sesso conta meno di zero). Alla fine quel fetente ce l'ha fatta, ha ottenuto quel che voleva, anche se in certi limiti. Di certo non mi voglio considerare una coppia aperta! Più che altro son io che son arrivato alla frutta, non posso chiudere gli occhi di fronte all'evidenza che io con Daimo mi trovo bene, andiamo d'accordo nel bisticciare e certo non posso mettere in secondo piano l'intesa sessuale che c'è(anche se ultimamente, devo ammettere, non è così soddisfacente, ma probabilmente è dato dallo stress che ambedue abbiamo dalle nostre rispettive situazioni)! Strano a dirsi, con lui mi sento tranquillo e appagato. 

Ora però è partito. Se n'era andato l'altra settima a Londra, ma dopo cinque giorni è tornato ed è direttamente passato da me(mi ha chiamato alle quattro e mezza da BellaVista dicendomi che avrebbe preso il primo treno per NordicaCity e giungere a casa mia il prima possibile), per poi andarsene la sera nel suo appartamento in montagna, dove io l'ho raggiunto il giorno dopo. Da lì, la mattina successiva, siamo partiti insieme per BellaVista e mi ha accompagnato in giro per l'università e successivamente in giro per il centro. Lì è stato tanto tenero da mettermi un braccio intorno alle spalle e darmi un bacio, questo credo sarà il ricordo che terrò in mente finchè non tornerà di nuovo. Perchè ora è voltao in Brasile e non si sa quando tornerà, forse tra qualche mese, ma non si sa nulla di preciso... fortuna che son resistito dal dirgli che lo amo, ché sarei stato proprio patetico...

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