martedì 5 luglio 2011

A little bit

Scrivo poco, ho rari attacchi d'isteria, davvero, mi sa che sto cambiando. La mia storia con W procede bene, mi accorgo che per la prima volta ho qualcuno accanto che si prende cura di me. Amare ed essere amati. Sono un pesce semplice e facile, W mi sembra davvero tutto. Sono meravigliato da come stiamo con-vivendo le nostre vite e le nostre esperienze. Ho trovato una persona accanto a cui piace guidare (l'auto) e a me piace viaggiare. Siamo stati a Madrid, ma anche a Bergamo, a Cattolica (da Gigi, finalmente!), a Innsbruck, a Milano (per il Master per Esperti in processi di Formazione), a Firenze e caspita siamo "solo" al nono mese! Ci rendiamo conto che ha passato il Natale con la mia famiglia e a Pasqua addirittura è stato al pranzo con mia nonna?! Una casa, una macchina, il computer, la Play3, un sistema audio niente male, uno schermo da 40" e un buon lavoro. Internet è un po' lento a casa, ma ho tutto. Sono finalmente riuscito ad organizzare una vacanza seria con il mio moroso: è incredibile, sono davvero meraviglaito! E le uscite la sera a cena? Non devo pagare sempre e solo io! Davvero un netto salto di qualità rispetto a qualunque storia del passato! Son tutte cose normali? Io sono estasiato da tutta questa "normalità". E sta capitando a me.
Al lavoro, con Ismo, non sto facendo nulla, finito il periodo di controllo, sto cazzeggiando a più non posso. La paga è misera, in realtà sono i compensi che ho accumulato dall'anno scorso. Sì, non mi stanno pagando nulla in più per ciò che faccio in ufficio. Non è corretto, chiaro. Se non ci fosse null'altro da fare qui fuori mi andrebbe pure bene, ma da W ho una buona proposta per lavorare nella sua società in un ruolo niente male, visto che si tratta di controllo e gestione di progetti. Niente più Partita Iva, avrei un contratto che mi permetterebbe di prendere più dei 1000 euri di adesso. Mi ha pure parlato di benefit, come il cellulare aziendale! E intanto io sto cercando di capire quale lavoro voglio fare. Il docente di informatica per adulti? Troppo palloso. In ufficio a fare ordine e compilare carte per la Provincia? Non ci penso neanche. Scrittore? Eh, magari! Sarebbe faticoso, ma sai che goduria! Mi piace l'idea di sforzarsi a creare mondi e azioni, personaggi e relazioni, storie e conseguenze, interrelazioni di vite. Sì e dare al tutto un ordine, u'armonia grammaticale, di suono e di narrazione. NARRAZIONE. Caspita, credo sia proprio un mio desiderio. Devo stabilirmi un tempo e uno spazio per coltivare sta passione che ho abbandonato da parecchio, anche se i personaggi sono ancora lì, tesi nel mio animo al movimento, a costruirsi vicende, a desiderare, a raggiungere il loro obiettivo, a seguire e tirare il filo della loro storia.
Divago, la smetto. Ci vediamo!