sabato 27 settembre 2008

Sfogo

Nella mia testa mi son sfogato tutta la sera di ieri e tutta questa mattina. Quello che ha fermato il vomito di parolacce e di rimorso e di delusione e di altre milioni di cose negative, è stato guardarmi un torrente di episodi di Hollyoaks dove nel giro di 10 episodi son successe rispettivamente: due si son sposati, ma nello stesso giorno il tizio muore preso sotto la macchina dell'uomo che precedentemente si faceva sua moglie; la madre del protagonista scopre la tresca di suo figlio con il prete e lo caccia di casa; il prete viene destituito dal suo ruolo ed è disperato; la sorella del protagonista viene fatta cadere giù dalle scale dallo stesso tizio che ha investito quello di prima(la tizia è incinta); l'omicida pazzo è il fratello perduto del protagonista e vuole vendicarsi di tutta la sua famiglia(e quel tizio è davvero stronzo, il peggiore di tutti quelli che ho visto); uno si suicida perchè andato in fallimento e allontanato dalla moglie. Tutto sommato la mia vita non è male.
Ma perchè questo acidume? Ieri siamo usciti con la Lorenza per due orette scarse. Eravamo preoccupati per lei perchè non si era fatta più sentire e le ultime notizie che avevamo erano piuttosto brutte. Ci siamo fermati al Millenium e seduti abbiamo parlato di qualunque cosa, forse cercando pure di evitare qualunque argomento riguardante "il problema". Ma eravamo lì per quello, per lei; e lei con cosa poteva introdurre il discorso se non parlando di Simone. Del fatto che se per a lungo si è tenuta lontana da noi è stata per colpa mia. Perchè quando ha ricevuto la brutta notizia, i suoi pensieri si sono poi rivolti alla mia situazione con lui, odiandomi. Perchè davanti al suo problema reale, il nostro problema le sembrava una presa in giro. Ed ecco che riparlarne mi fa tornare il mal di stomaco. Potrei semplicemente fermarmi, sospirare e dire che posso comprendere. Ma posso solo dirlo, perchè poi nello stomaco mi rimane un peso che porta tutto verso il basso. Chi pensa a quello che invece provo io, chi vuole cercare di comprendere la mia situazione? E proprio lei che a causa di questa brutta esperienza che sta vivendo avrebbe avuto la possibilità di comprendere non riesce a far altro che scegliere tra l'odiarmi o far finta di niete. Non comprende, fa finta di niente. Rimani quello che sei e le persone belle sono così rare che difficilmente sono quelle che hai vicino.
Cosa dovrei pensare? Fare finta di niente e non dirlo...

venerdì 26 settembre 2008

I luv u tu

Internet è il mio occhio fuori dall'Italia. Passo forse anche troppo tempo a seguire soap-opera straniere, italiane e inglesi. Probabilmente faccio come molti stranieri che guardano la nostra tv con la parabola pensando che qui sia un paradiso. Forse la visione che danno della loro terra è completamentre erronea, illusoria, ma io non mi soffermo sulla facilità della vita rappresentata, e non parlo delle situazioni che sono sempre al limite(negli ultimi episodi visti di hollyoaks, il protagonista, dopo aver perso la testa per il suo miglior amico e essersi intrattenuto con lui in una relazione clandestina quando questo si era appena promesso sposo alla ragazza con cui stava da tempo immemore, dopo che questo amico poi se ne è andato a Dublino per pensare meglio che cavolo volesse fare della sua vita-che dopo tutto ancora non riusciva ad accettarsi gay, nonostante alla fine avesse scelto di restare con il protagonista che con la sua, non più, futura sposa-, lui cosa riesce a fare? ad avere una relazione clandestina con... rulli di tamburi... un prete della madonna: un figaccione assurdo, bruno, occhi scuri e spalloni wuooohhhh!!), ma del fatto stesso che si parli, si faccia una fiction in cui il principale protagonista è gay, e si parla dell'intera comunità che ruota intorno a lui, della sua famiglia. Stiamo parlando di una serie che dura tutt'ora e ha raggiunto le oltre 300 puntate! Ed è una cosa che si ripete in molte altre nazioni europee, non solo in sceneggiati, ma pure in reality show, e non pensate di poter competere con la sola Platinette o la Luxuria o la Checca Pavone! Non si può pensare che ci sia solo quello! Queste istantanee di una tv aliena hanno in me lo stesso effetto di una critica filosofica, simile ad una rivoluzione copernicana, come poter scoprire da un moemnto all'altro che la terra non è tonda. Il mondo è molto più grande, se riuscissimo a interiorizzare questa reale verità, riusciremmo ad aprire la mente, abbracciare tutte le possibili vite, le probabili morali e finalmente dismettere la religiosa convinzione di stare nel giusto e di avere ragione!
E con questo enorme bagaglio di verità dove andrò a finire? Sarò un uomo felice, e un uomo felice che fa nella sua vita? o più che felice sono... forte? cosciente? consapevole? un fottuto filosofo? Insomma acqua calda.
Ad ogni modo, lasciando perdere il mondo fuori e i mille milioni di problemi che tormenta chiunque mi sta vicino(alcuni numeri? almeno tre dei più vicini), in questo blog posso dire tranquillamente che amo Simone senza incorrere nel rischio di ricevere le ire del Cielo, le maledizioni della Macumba e quant'altro Amo Simone E Sta Andando Benone. Sesso, amore, dolcezza, è straordinariamente bello stare accanto nel letto a qualcuno, abbracciati, baci che ti prende la mano e ti "copstringe a tenerlo più strtto, che quando si cammina da una stanza all'altra ti prende la mano invitandoti a seguirlo. E poi guardarlo negli occhi e rimanere senza parole e non avere paura di essere troppo asfissiante con le attenzioni, perchè non sono sprecate. E sopratutto è così divertente stare con lui, si ride e anche "innervosirsi" con lui è spassoso.
Gli etero riescono ad apprezzare tutte queste cose? Do u feel it? or is just "normal"?

mercoledì 24 settembre 2008

Gay not gay?



Non è la prima serie che tratta la cosa esattamente nella stessa maniera: per quale motivo il migliore amico del gay dovrebbe prima o poi rivelarsi anch'egli gay? Sopratutto mentre sta già con una tipa? La stessa tematica l'ho trovata anche nella coppia Christian e Oliver, due personaggi di una serie tv(non mi viene la parola giusta) tedesca.... O rispecchia più forse una fantasia della maggior aprte dei frocetti? Cioè che il proprio migliore amico di cui si è innamorati segretamente si riveli anch'egli un frocetto?

martedì 2 settembre 2008

Fine!

Evviva, oggi ho dato il mio ULTIMO esame in facoltà: un voto del cazzo(21.. molto triste), ma ho chiuso con gli esami! Che gran figata! E anche se solo gli amici che stanno a Verona hanno festeggiato con il sottoscritto io sono stra contento!!! La sensazione è stata proprio strana, in qualche modo ricorda quando finisci le superiori, quanto esci e fatichi a realizzare che è l'ultima volta, che si è concluso qualcosa. É proprio una liberazione! A dire il vero non l'ho realizzato subito, anzi mi ci sono volute un paio di ore. La molla nella testa è scattata quando sono andato a farmi il mio "solito"(quando faccio una trasferta a Verona) giro alla Fnac, passando nel seminterrato dirigendomi verso la sezione dei dvd. Prima di arrivarci c'è da superare il reparto cd e quello dei libri, a quest'ultimo ci butto sempre un occhio, solo di sfuggita e con una certa aria di rassegnazione e malinconia, come qualcuno che guarda al vaso dei soldi vuoto sperando e aspettando tempi migliori. Anche stavolta, per un attimo, ho la stessa sensazione e tiro dritto dispiaciuto, poi mi fermo. Mi fermo e ruoto di 180°, con la bocca aperta e gli occhi sorpresi: io ho finito gli esami! Mi fiondo in mezzo a quei magnifici scaffali con centinaia e centinai di libri impostati uno accanto all'altro, tutte con copertine dai colori differenti, titoli e nomi noti o sconosciuti. Li accarezzo una sola volta passandoci delicatamente la mano sopra. Posso tornare a leggere tutti i libri di narrativa che voglio, sprofondare avidamente in mondi fantastici, enormi, con personaggi e caratteri di cui ancora non so nulla. Ho finito gli esami, non devo più mettermi a studiare un libro, posso semplicemente leggerlo lasciandomi andare al completo piacere, facendomi attraversare dalle storie del libro senza doverle per forza comprendere nella maniera corretta. Domani voglio mettermi a concludere Guerra e Pace, l'ultimo libro che ho aperto e per via degli studi universitari non ho potuto finire. Ho finito gli esami, che figata!
Sì, vabbè, devo concludere la tesi, ma mica è la stessa cosa! Spero.