martedì 20 dicembre 2011

martedì, 30 ottobre 2007

The Insider

Anche se mi sento un pò stanco vedrò di scrivere qualcosa dei giorni passati.

Tra i miei primi pensieri devo riconoscerlo c'è sempre lui, Daimon. Le cose vanno bene, tornato prematuramente dal Brasile per brutte vicissitudini con i pulotti di quelle parti, l'ho rivisto l'altra settimana. I giorni passati nella sua casa in montagna molti li definirebbero noiosi, ma per il sottoscritto, che non aspira a movimentate nottate romantiche o a viaggi  e ristoranti costosi, sono quanto più di gradito mi sia accaduto negli ultimi mesi. Sono probabilmente fottutamente innamorato e, sperando, pure corrisposto. Che volere di più? Il riconoscimento da parte del popolo? "Purtroppo" viviamo in Italia e tra pregiudizi e il disinteresse politico mi "accontento" dei sentimenti.

Dico tutto questo con un pò di timore e paura, perchè ogni volta che approdo sul blog con notizie del genere in un brevissimo lasso di tempo accade l'impensabile che mi fa rimangiare tutto. Speriamo stavolta non sia così... anche perchè proprio ieri ho attivato con lui l'offerta vodafone che mi permette di chiamarlo gratuitamente, a zero 0 cent, compreso lo scatto alla risposta. Le chiamate sono lievemente aumentate(da tre a cinque), ma non con la proporzionalità indiretta della nostra voglia di sentirci, la quale invece è aumentata pari alla nostra voglia di vederci. Tanto che mi ha di nuovo domandato di andare a vivere da lui, per la qual cosa si è pure armato di una connessione internet: sa bene che io senza navigare non posso stare.

Sabato sono partito con Piggy per NataleSpritz, andare a trovare Alce(il fratello gemello di Mulder ndA) e, con questa scusa, lei di trovare una ragazza per finalmente realizzare la sua curiosità per un rapporto lesbo, e io per incontrare il fantomatico Zeik. Lasciando perdere le peripezie della mia amica, che è stata più importunata dagli uomini che dalle donne(ed eravamo al Block!), devo dire che lo Zeik... è un armadio! Non pensate male, il fatto è che io a suo confronto sono uno scriciolo d'uomo! Alto due metri, spalle larghe, io con i miei miserrimi settanta centimentri oltre il metro, la mia pseudo virilità è scappata a nascondersi sotto il tavolo. Però mi ha fatto piacere scoprirlo così, tra i suoi amici e il suo non-so-se-si-può-così-dire-innamorato(?), a parte il timore reverenziale per la sua altezza, mi ha dato l'aria di trovarsi bene in tutto, il che è una cosa molto apprezzabile in una persona.

Dopo tale incontro, fatto all'Anima, io e gli altri ci siamo avventurati al Block. Bella discoteca, bella musica, forse con un pò troppo fumo, per il resto era okkey e credo si sarebbe divertito molto pure Fievel, ma scommetto non mancherà la prossima volta! Lì ho fatto pure la mia prima esperienza in una dark-room. Ovviamente ho dato sfoggio di tutto il mio spirito da educanda fermando con epiteti moralistici qualsiasi mano molesta. D'altronde mi ci avevano buttato dentro a forza! E non ho avuto neppure alcun sussulto nelle parti basse, completamente morte, si attivano oramai solo al mattino e in presenza di Daimon(al quale basta anche solo un respiro lontanamente erotico per smuovermi l'ormone).

Ci credete in pochi, vero? In effetti qualcosina è successa. Spinto a forza da un amico di Alce, sono stato costretto a ripercorrere quei corridoi per tre volte. Il tipo cercava di farmi perdere il controllo  delle mie inibizioni e non voleva affatto arrendersi neppure davanti all'evidenza moscia del mio apparato riproduttivo, quindi che potevo fare se non accontentarlo con qualche stratagemma? Ci siamo infilati in un cubicolo con un unica uscita/entrata e nel marasma della gente compressa lì dentro, qualche palpatina e finto respiro affannoso, gli ho fatto farsi fare(chiedo perdono a tutti i volumi di grammatica e letteratura italiana!) un pompino da uno sconosciuto. Gli sarebbe bastato? Ovviamente no, perchè a quel punto sarebbe dovuto toccare a me essere "soddisfatto". Grazie alla scusa del "qui fa troppo caldo e l'aria è irrespirabile" ci siamo mossi in un angolo un pò più sfollato(anche perchè l'unico illuminato) e lì ha cominciato a palparmi con insistenza un pò ovunque. Le mie reazioni nella parte bassa erano sotto lo zero e lui duro più di un mulo mi ha pure domandato "è perchè sei passiva, vero?"... "Ma anche no, mai avuto nessuno dietro. Semplicemente non ci ho voglia e non so in che modo spiegartelo" "Eri tu a toccarmi prima o no?" "Te l'ho detto che sono molto più bastardo di te... La maggior parte di quelli qua dentro non sa neppure lontanamente cosa voglia dire toccare e il resto credo abbiano l'età dei miei genitori...  'Nimo, va!". Ora posso dire di essere stato pure io in queste(purtroppo) famose dark-room, ma non ne ho colto lo spirito adrenalinico ed eccitativo, magari fossi stato libero l'avrei vissuta in maniera diversa, ma i miei entroterra ultra cristiani non me lo permettono.

Alle quattro passate siamo tornati a casa, bevuto all'incirca un litro di thè freddo e poi a nanna. Il giorno dopo ci siamo rimessi in viaggio per il ritorno a casa, un pò tristi per la partenza, ma con la certezza di tornarci a breve.

Ieri infine hanno ricoverato mio padre all'ospedale per un operazione angioplasma all'aorta(credo si chiami così, comunque qualcosa d'inerente ad una arteria collegata al cuore), e stamattina hanno eseguito perfettamente il taglia e cuci con anestesia totale: nessuna complicazione, tutto è filato liscio e ne siamo tutti molto sollevati.

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