martedì 20 dicembre 2011

venerdì, 12 ottobre 2007

Ammazzati...

-Scusa?-

-Scusa??-

-Scusa???-, mi sento due colpetti sulla spalla. Il ragazzo ha l'accento romano, poco più alto di me, i capelli rasati e indossa una maglietta verde prato e tiene fra le mani una cartellina dello stesso colore. Inquadro subito il tipo, -Ciao. Non m'interessa.-

-Ciao, ti chiedo solo un momento,- 

-Eh...-

-ce l'hai la mamma e il papà?-, 

-Sì- gli rispondo, ma non m'ascolta neppure,

-sei sposato? fidanzato? hai dei figi?-.

-No, sono libero.-

-Allora tieni questi.- come se dalla mia risposta cambiava qualcosa.

-Non buttarli per terra-, con un gesto veloce della mano apre la cartllina e mi consegna due fogli bianchi, sul lato rovescio scopro sono dei quadretti, -Non m'interessa...-

-Questi dipinti sono fatti da bambini orfani...-,

-non m'interessa...-,

-noi tichiediamo solo un piccolo aiuto...-,

-Guarda, non ho soldi!-

-Fammi vedere quanto hai che non ci credo!-, cos'è? una requisitoria? una rapina all'arma bianca?

-Ho solo cinque euro e vorrei mangiarmi due hamburger.-

-Potresti fare un piccolo sacrificio e mangiarne uno, per aiutare i meno fortunati di te, o no?-

-No-, con un nuovo gesto veloce della mano si riprende i quadretti e l'infila nella cartelletta; per un attimo mi son controllato il polso per vedere se mi aveva già fregato l'orologio, poi mi son ricordato che io non porto orologi.

-Allora non te ne frega niente, eh?- -No, grazie. Ciao...-

-Ciao,- ... -ammazzati-

-eh, vabbe'...-

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