venerdì 9 dicembre 2011

Delirante

12.02.07

 
 

Inviato da Aluchino tramite Google Reader:

 
 

tramite Diario Scapestrato di Alucard82 il 12/02/07

Con la febbre che a tratti toccava i 41, nella notte, ho partorito un pensiero che ho provato a scrivere su di un foglio e ora riporto qui il suo contenuto :
"Rappresentazione bidimensionale della voce è la scrittura; la lingua è un codice; la voce è rappresentazione tridimensionale(spostamento d'aria... o è solo il mezzo tramite cui la musica/suono si sposta? o è solo un modo di chiamare un fenomeno inspiegabile, forse addirittura di per sè senza senso?). Come è possbile spiegare la comprensione dell'inclinazione vocale? semplice abitudine(nel caso del significante)?"
Detto ciò, voglio ncora ringraziare Daimon per i giorni che s è fatto accanto a me, che immagino non siano stati semplici e vorrei recitare il mea culpa per averlo trattato, nello scorso post, in maniera così qualunquista; forse perchè, di nascosto, non son poi così tanto speranzoso in nessun tipo di rapporto e mi aspetto già che il prossimo(non nel senso di "colui che viene dopo", ma di "chi mi è appresso" "prossimo a me") abbia ben altre che dolci e ingenue intenzioni nei miei confronti... già, e la mia scusa per questo mio atteggiamento è la sua identica: le esperienze passate. Chissà, forse so così bene accettare certe cose, perchè ho molto da accettare di me, da perdonare forse, di cui fregarmene sicuramente per continuare ad avere una parvenza di coerenza con me stesso...

 
 

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