martedì 20 dicembre 2011

Post mancante 8 GIUGNO 2007

18.07.07

 
 

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tramite Diario Scapestrato di Alucard82 il 18/07/07

Ho estreme difficoltà ad abbandonare completamente l'abitudine a scrivere, e nonostante sappia di star rubando ore ed ore di studio(prima di mettermi davanti al pc mi son letto un intero romanzo: allegro, leggero, scritto dall'ennesima carry bradshow nostrana), non posso fare a meno di sfogarmi con la digitazione testuale delle mie paturnie. Da dove posso cominciare? Dalla mia fede cristiana che di giorno in giorno cessa sempre più di avere una stabilità e una ragione d'essere? Oppure da mia madre che, e mi dispiace tanto, è in crisi psicologica perché la sua vita è in crisi: non che abbia particolari problemi, semplicemente i miei genitori stanno cambiando casa e lei si sente non all'altezza della situazione. Insicurezze adolescenziali irrisolte? Direi di sì, e credo che la morte della nonna(cioè sua madre) abbia portato a galla moltissimo di queste debolezze. E io? Per non pesare sui costi del budget famigliare(in perenne ristrettezza economica) cerco di ritirarmi dalle scene del consumismo, vivendo di venti euro o poco più alla settimana, pagandomi da solo la patente e posticipando di mesi e mesi la mia nuova montatura degli occhiali(tra poco ci sarà il decennale di quella vecchia...), rasandomi i capelli a zero così addio spese inutili dal parrucchiere... E poi un giorno entra mio padre in casa dicendo di aver fatto un affarone comprando 50 magliette a maniche corte per soli 200 euro, per rivenderle a 10 euro l'una e quindi specularci sopra... Mi domando: chi cazzo conosce 50 persone a cui vendere delle magliette a 10 euro quando puoi andare dai cinesi e comprarle alla metà? Prevedo di indossare magliette a maniche corte dello stesso colore e di due taglie maggiori alla mia per i miei prossimi vent'anni... Mi è venuta in mente una cosa e prenderei questa tastiera fra le mani e la schianterei contro ogni mobile della casa. Mio padre, sempre lui, l'altro giorno mi porta delle scarpe da ginnastica della rinomata marca "Hi-Tec", non che a me me ne importi un fico secco, ma era giusto per fare cronaca, dicendomi se mi piacevano: io gli rispondo che bianche ci rimangono per poco addosso ai miei piedi, le preferisco nere e magari estive(dato i mesi che devono venire, un imbottitura di vera lana sintetica mi sembra un po' una mazzata). Lui mi risponde di provarle lo stesso, che se non mi vanno le mette lui al massimo(ciò sotto intende che lui le scarpe le aveva già comprate per affibiarle al sottoscritto, tipo regalo indesiderato) e che se le volevo nere poteva darmi le sue... questi discorsi mi fanno molto casa nella prateria, dove tutti mettono le cose passate dalle generazioni precedenti, si mangia tutti dallo stesso piatto e i mestoli sono fatti di legno... Per carità, io non ho nulla in contrario a chi è costretto da necessità a certe scelte per ristrettezze economiche, ma mi parla uno che si è preso 50 magliette a 200 euro!!! Uno che si sta comprando una casa da 200 mila euro e ne sta vendendo un altra a 280mila!!! E poi magari mia madre ci ha pure il coraggio di venirmi in camera e dirmi piagnucolando che a volte le sembra di non RIUSCIRE a dare ai figli quello che vogliono perché si guadagna poco, e io che cazzo posso dire? "Mamma tranquilla, abbiamo tutto ciò che vogliamo e non credo di essere il tipo che baratta l'amore con dei soldi", e intanto tra me penso a giusto un pizzico di ipocrisia, al fatto che a sentirsi male di certo non dovremmo essere noi, che mi verrebbe voglia di sbattere la testa contro il muro e urlare "CAZZO!!!", ogni volta che dopo avermi rotto l'anima con "l'economia della famiglia" abbiano pure il coraggio di chiedermi se ho bisogno di soldi: come cazzo pensano che io possa avere la faccia tosta di rispondere con un sì??? E poi magari arriva mio fratello che chiede loro un prestito di più di mille euro per comprarsi un fottuto portatile(da ripagare in rate fantasma), o per pagarsi una bolletta di 200 euro, e loro tosti a dire subito di sì e a rassicurarlo che non c'è problema, che non occorre quasi neanche ridarli se non ce la fa! Lui che paga un affitto di 550euro al mese da dividere con la sua ragazza, lui che credo prenda all'incirca 1200 euro netti e la sua ragazza non ho idea! Porca troia che nervo! E io continuo semplicemente a dirmi che non sono affari miei, che i soldi sono loro e che giustamente li possono sputtanare come vogliono e che io al massimo posso starmene zitto, come giusto che sia. E penso al tempo in cui stavo a BellaVista e mi davano 200euro al mese(con cui pagarmi l'affitto e il resto, ah ah ah ah ah,  che ridere), come se fossero sufficienti: e per fortuna che lavoravo! E ancora avevano la faccia di dirmi che se il lavoro mi toglieva tempo allo studio, allora non ne valeva la pena! Che sarebbero arrivati a darmi qualcosina di più se questo fosse stato necessario(!!!) e ancora, alle volte, venivo(e vengo) rimproverato per la mia lentezza con cui procedo all'università... che rabbia!


Se poi penso a Daimon e comparo tutto ciò a lui... mi viene solo da piangere perchè la situazione è molto brutta, perchè porca puttana, l'amore non è sufficiente, e la provvidenza divina non so se si è nascosta solo per farci una sorpresa al momento più opportuno oppure mi abbia sempre preso in giro...

 
 

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