martedì 20 dicembre 2011

sabato, 29 settembre 2007

Benvenuti!

Da dove cominciare? Dalla settimana scorsa in cui sono tornato per tre giorni a BellaVista con la scusa di un esame(ho preso 26), con gli scleri della mia famiglia o con gli strani discorsi fatti da Daimon? Dunque...

Tutto è iniziato con la sera stessa in cui sono arrivato dalla Coinqui e come al solito non ho saputo rifiutare a un piccolo aperitivo. Peccato sia iniziato alle sette e mezza e finito all'una circa... Nel tempo abbiamo conosciuto un gruppo di ragazzi appasionato di videogame e in particolar modo di World of Warcraft. Ok, per chi non lo sapesse faccio un piccolo appunto su cosa sia WoW(acronimo di World of Warcraft): gioco di ruolo online con tante persone collegate nello stesso momento, tipo una chat con degli alterego digitali in cui si famigliarizza per distruggere e spappolare mostri comandati dal computer. Dati gli ultimi post capirete che ho una certa  predilezione per i videogames, quindi l'incontro avvenuto è stato particolarmente interessante. Addirittura quando li abbiamo lasciati per tornare in appartamento, due di loro mi hanno chiesto il numero di cellulare: uno perchè ci eravamo programmati di trovarci online nel prossimo gioco, il secondo invece, capello castano e occhiali(il classico nerd), non ho ben capito il perchè. Forse qualche interesse diverso dall'intrattenimento videoludico?

Il giorno dopo, finito l'esame alle sei e mezza, mi sono ritrovato per la seconda parte dell'aperitivo e proprio nel mentre stavamo abbandonando il primo bar del giro abbiamo intravisto il "famoso" gruppo di videogiocatori. Sarebbe stato maleducato non passare a salutarli, no?

Ci avviciniamo e, per la terza della mia amica o per l'alcool bevuto, son subito saluti da stadio.  Tra gli altri ci si avvicina un tipo, biondo e occhi azzurri davvero niente male che ci abbraccia e bacia chiamandoci per nome, come se ci conscesse da anni; piccolo problema: io e la Coinqui ci guardiamo negli occhi spaesati comunicandoci mentalmente "chi è sto figo? amico tuo che non ricordo?". Fortuna che ci vengono in aiuto gli altri, e scopriamo che è il nerd dell'altro giorno con le lenti a contatto! Evviva le lenti a contatto! Avvertiamo il nostro pubblico di tornare dopo un breve giro.

E così facciamo, e il nerd è ancora lì ad aspettare noi. Parliamo, scherziamo e al solito lanciamo frecciatine a sfondo sessuale, colte e accolte benissimo dal nerd. La scusa è l'andare in appartamento a farci un bel piatto di pasta(evviva l'Italia!), l'equivoco è fare una cosa a "trùà". Premetto, io ci ho già provato, ma è andata nettamente male, una cosa sono le fantasie sessuali, l'altra è metterle in pratica. Fortuna che la Coinqui era costipata(è un sinonimo di mestruata?), quindi se proprio doveva accadere poteva essere solo con il sottoscritto.

Tagliando corto: ce lo siamo portati a casa, sotto mia richiesta abbiamo gustato i suoi addominali scoperti(ha fatto per un anno il trappezzista e non vidico i numeri!), io sbavavo per la vita fine(addorrrooooo) e il suo culetto(da magnà), abbiamo mangiato la pasta, lui ha ammesso il suo passato da gay, poi si è accarezzato la Coinqui(!!!) e quando l'ho accompagnato al cancello mi pareva si aspettasse qualche saluto particolare. E poi? Nient'altro. Però mi son sentito nuovamente capace di buttarmi accanto a qualcuno ed essere intraprendente. Il che non è poco, perchè questo fatto segna molte cose: Daimon, o il pensiero di lui, non mi è di ostacolo, quindi la storia con lui è superata, se l'ormone colpirà ancora io sarò in grado di accettarlo e regalarmi altri bei momenti; vuol dire che mi sento pronto per rimettermi in gioco. Ciò non è una grande notizia? Stavo pure pensando di fare una specie di raduno dei ragazzi che ho trovato interessanti qui di Nordica e iscritti a gay.tv...



Passando alle notizie correlate a Daimon, sembra che se ne andrà dal Bel Paese per circa sei mesi: momento più che oppurtono perchè io possa perdere la testa per qualcun'altro. L'ultima volta, come da tre settimane a questa parte(cioè da quando ci siamo mollati), mi ha fatto strane previsioni su un nostro futuro assieme, condito dalle solite parole che mi vuole molto bene e che sono tra i pochi ad avere il suo stesso interesse per i videogiochi. Quando poi gli metto in faccia il conto che se mi trovo qualcun'altro il sesso con lui finisce, mi fa una faccia offesa, cambia tono e mi risponde che mi posso fare chiunque e che non gl'importa, ma non crede che io resisterò alle sue "avancé"... convinto lui... 



Vogliamo parlare ora degli scleri della mia famiglia? Non ne ho molta voglia, quindi riassumendo: in questi giorni ho capito di aver spesso e volentieri chiuso le orecchie a certi commenti e a certe considerazioni che mi vogliono ritratto come un figlio degenero, nullafacente, spocchioso, che si dà delle arie e incocludente. Ho scoperto così pure che "nel mondo degli adulti" studiare è calcolato meno di niente, come pure l'aver passato gli anni dell'università a BellaVista a lavorare in locali filo-fascisti fino alle quattro di notte per tirare su i soldi che mi permettessero il sostentamento psico-fisico nella stessa città.



Ma io continuo a dirmi "ecchissenefrega".

Nessun commento: