martedì 20 dicembre 2011


giovedì, 17 gennaio 2008

Tanto per cominciare

Ho finito da due giorni il tomo della storia contemporanea, da cui l'unica cosa chiara è che gli Stati fino all'ultimo decennio hanno pensato al lucro della propria Nazione, che il popolo per farsi sentire deve manifestare violentemente, che le istituzioni nella norma sopprimono le contestazioni con le forze armate(ma non dovevano proteggergi? che illuso!). Mentre invece, dal 2000 in poi, l'Italia è diventato assenzialista per tutti i popoli fuori mano e bisognosi, mentre gli altri si accontentano di dare qualche colpetto ai territori poco democratici con la scusa di tutelare la sicurezza mondiale. Insomma, un Paese non può grattarsi il culo e scoraggiare senza infastidire il vicino a 800Km di distanza! Quello che più mi ha stupito è la totale assenza della Chiesa.. voglio dire, neppure  un minimo accenno agli interventi fatti? Neanche quando ha portato l'opinione pubblica a boicottare referendum e quant'altro? Voglio dire, non credo che sia qualcosa da relegare a "storia della Chiesa" e per tutte le decadi passate è stato menzionato le principali azioni interventiste da questo "strano" istituto religioso, ma dagli anni '90 in poi per il mio fottuto libro la Chiesa scompare, ridotta a macchietta. E penso al Family Day, agli incentivi alle scuole private, sulla concezione di famiglia in mutamento nel XX° secolo su cui si basa l'intera Costituzione e l'apparato statale(è per questo ch'è importante discuterne, per questo le "famiglie diverse" si stanno battendo)... Per fortuna che c'è La Sapienza, politicamente scorretta, con i suoi docenti e gli studenti viziati, senza i quali, per l'ennesima volta, non si verrebbe ascoltati, anche se purtroppo il controllo mediatico farà passare tutto nel giro di una ventina di minuti e che per l'ennesima volta il profondo indottrinamento italiano di non belligeranza, perchè costa fatica e non voglio creare troppo disturbo(stile hobbit), porterà al solito quietismo... evviva l'Italia!

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