Sent to you by Aluchino via Google Reader:
via Diario Scapestrato by Alucard82 on 2/25/06
AAAhhhhhh, eccomi semi sveglio! Già dalle prime battute questa mattina si prospetta dedicata alla totale dissociazione dal resto delle stanze, di cui ho già subito le invasioni sonore: sognare la tua coinquilina che chiede il permesso di usare il telefono mentre cerchi di dormire, e poi svegliarsi lentamente, senso dopo senso, e accorgerti che la tua coinquilina sta scopando furiosamente appoggiata all'altra parte della stessa parete, ti disorienta un pò. Oltretutto mi ha costretto, causa rincoglionimento mattuttino, a dover far partire il mio pensiero con domande profondamente esistenzialistiche su come sarà il suo tipo nudo, quanto suderà durante il rapporto, per poi di sfuggita pensare ai classici "piccolo? grosso? lungo? fino?"... poi cheppalle che gli essere umani abbiano la mente che lavora ad immagini! Così oltre ai pensieri mi son dovuto cuccare le immagini di lei che fa... sì, insomma... quella roba che fanno quelli là, quando un maschio e una femmina s'incontrano... quella, dai! Quella che passano alla tv, su Mondo Natura... vabbè meglio che non mi soffermi troppo su ste cose. Una considerazione però la devo fare. Abbasso i rapporti sessuali che durano delle ore, e anche per più di mezz'oretta scarsa. Smettiamola con l'idea che "di più" è meglio, perchè se all'inizio può essere anche gratificante, col tempo diventa una pena, almeno credo da parte della donna, infatti mi chiedo come ci si senta lei che ha multipli orgasmi e deve pure chiedere delle pause per ripartire,perchè nun ce la fà chiù! E lui che cerca di sbrigarsi andando più veloce: deve essere frustrante per entrambi (e al contempo anche per me).Cambiando discorso(che è meglio) è finita da qualche giorno la sessione di esami che tra l'altro non ha dato molto frutti, dato che ho sostenuto esami di una facoltà che non era la mia, quindi costringendomi a buttare i miei penosi sforzi nell'ambito "f"(ovvero esami random a scelta casuale dello studente), e sono ancora a meno sei esami dal laurearmi. Mercoledì ho dato pedagogia generale, e mai prima d'ora avevo sentito così tanta voglia di buttare oggetti contundenti in faccia al prof come in quell'esame. L'attegiamento di sta donna(la si può ancora definire tale anche se sembra sia passata sotto un carro merci?) era estremamente ostile nei miei confronti, addirittura costringendola durante l'esame a smentirsi, a inventarsi al momento la storia della pedagogia e a dimenticare la lingua italiana pur di mettermi in difficoltà... avrei davvero voluto alzarmi dalla sedia e mandarla affanculo a chiare lettere, magari facendogli lo spelling e sciorinandogli i sinonimi per mezz'ora se non avesse ancora capito; poi ho pensato che se l'avessi fatto avrei buttato un 70 euro di libri o mi avrebbe costretto a comprare altri libri per un esame sostitutivo a quello. Così ho resistito fino alla fine e mi son portato a casa un 25(non è per il voto che mi lamento, anche se è il più basso che ho preso nella mia carriera universitaria, ma proprio per il paradossale comportamento pedagogico della prof, contrario a tutta l'etica della stessa materia che lei insegna!). Ora la cosa che mi preoccupa è il fatto che prima di iniziare sta sessione mi mancavano 6 esami, e ora, alla fine di questa, me ne mancano ancora sei... avrò sbagliato qualche cosa? E pure il mio piano di studi ce l'ho qui sotto gli occhi. Vabbè! Spero di laurearmi in dicembre.
Cazzo quest'anno compio ben 24 anni! E mio fratello 30!!! Perchè parlo di mio fratello? Meglio pensare alle disgrazie altrui che alle proprie.
Ieri è venuto a trovarmi al lavoro Fievel e ne sono stato estremamente contento! Anche se non abbiamo potuto star lì a parlare per tanto, mi ha fatto un enorme piacere e mi ha fatto capire che l'ambiente intorno davvero cambia radicalmente se attorno hai le persone giuste: per fortuna me ne torno a Nordica lunedì.
Sono passati oramai 5 mesi dalla mia inattività sessuale, ma non me ne preoccupo più di tanto. In qualche commetno avevo scritto di non vedere l'ora di tornare ad ubriacarmi e darmi al fancazzismo più assoluto, ma ultimamente, causa anche gli ultimi ricordi dell'amore, non ne sono molto convinto di questo "progetto". Non so se è paura o altro, ma davvero non mi sento per nulla in vena d'intraprendere nuovamente relazioni interpersonali con qualcuno che mi si presenta come uno sconosciuto, prendermi cura di qualcuno, o renderne di conto, e dato che conosco abbastanza le mie modalità di rapportarmi in una storia sentimentale(il solo sesso non lo cerco, tempo quasi inutile trascorso con qualcuno di cui ti frega poco... ovviamente tralascio dal discorso certe eminenze che almeno sono coerenti e sinceri e ti dicono di volere con quello solo quello e nulla di più, a loro porto massimo rispetto poichè dimostrano di non essere fasulli ed ipocriti, o perlomeno sono sincere con sè stesse e con gli altri). Sono debole per questo, ma non me ne rammarico, soprattutto perchè non ne soffro, la questione mi passa come indifferente. Tra un pò dovrò cominciare ad uscire per le strade di BellaVista, nonostante sia preoccupato di quello che potrà accadere relativamente a questo discorso... ma non posso di certo incollarmi al pavimento dell'appartamento, perchè sicuramente a lungo andare questo atteggiamento porterà a conseguenze educative negative sul mio percorso di crescita(il rincoglionimento mattuttino provoca queste costruzioni di frasi assai artificiose... chiedo perdono!).
vabbè, vado di là a far presenza con la mia coinquilina e il suo ragazzo, fingendo di non essermi neppure accorto che fossero arrivati... ah! Beata ingenuità!
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