mercoledì 30 novembre 2011

Pioveva

08.07.05

 
 

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tramite Diario Scapestrato di Alucard82 il 17/04/06

Eccomi tornato a casa. Sono rimasto a dormire da Gemini. E non è successo ancora niente(tranne le solite coccole). Quando ero partito ieri dall'appartamento, fuori pioveva e ricordandomi dell'ultima volta ho ben pensato di richiamarlo per vedere se avesse avuto ancora voglia di vedermi nonostante il tempo: la sua risposta è stata nettamente sì. Gaudio! Quello che gli avevo detto l'ha subito assimilato.
Arrivo bagnato al locale, vado in bagno, dopo aver salutato tutti, e mi asciugo perlomeno i capelli con l'aria calda dell'asciugamani elettronico. Dopo un litro di birra e due cuba finalmente Gemini varca la porta e ci sediamo assieme ad un tavolo. La mia felicità si è sostituita alla serenità. Sono sereno, e non so se sia uno stadio inferiore o superiore alla felicità, forse è una sensazione più obiettiva quindi migliore, o no? Mi dice di chiudere gli occhi e di porgergli le mani. Regalo? Naaa, i soldi che mi doveva: butta via(non so se tutti conoscono questo modo di dire, ma è tipo "meglio di niente" solo in più è accompagnato da stupore positivo)! Ordiniamo, parliamo, mi dice chedeve andare a lavorare e che gli dispaice doversene andare presto, che preferirebbe rimanere, io gli dico che non voglio incasinarlo, vhe deve andare a lavorare etc etc Poi mentre fumiamo la cicca gli dico che voglio starci assieme, lui fa il finto tonto "bhè, ma siamo qui assieme, no?" "non pigliarmi per il culo, hai capito cosa intendo" "Entrambi lavoriamo, io son coglione e non ti rispondo al telefono e poi tu ci stai male..." "Cazzo dici! Se ti facessi una ricarica, forse... e poi cosa importa se entrambi lavoriamo? Anche se per poche ore ci si può vedere lo stesso, inoltre puoi sempre venire a stare da me, se vuoi...", cambia discorso e io sono al 4° cuba della serata quindi non riesco a tirare nuovamente i fili del discorso per portarli dove volevo io(e qui tutti sentono odor d'inculata nei miei confronti, lo so, ma aspettate un attimo^^). Arriva mezzanotte e lui deve tornare a casa, e prima ancora deve riportare il motorino prestatogli dalla tipa(che chiamerò Moby) che si è preso una cottarella per lui, mi ripete ancora che preferirebbe stare lì con me, gli dico che se vuole lo accompagno fino a casa, così da salutarci lì. Sorride, è ok. Lui parte, io parto. Dopo venti passi mi manda un messaggio(ovviamente non con il suo cellu) dicendomi che c'incontravamo di nuovo al locale. Torno indietro, eccolo arrivare... dietro di lui un suo amico: cheppalle! "E il lavoro?" "Fa lo stesso". Stiamo fino a chiusura(le 4), poi a casa sua, riesco a buttare il suo amico nell'impresa di andarsi a prendere le cicche. Voglio baciarlo, "Non è il momento giusto" "Per via di..." faccio cenno con la testa indicando la presenza immaginaria del suo amico "Esatto" "Capisco, ti senti ancora un pò a disagio?" "Sì", e maccheppalle!!!
Ci addormentiamo alle cinque, alle sette lui si deve alzare, il suo amico se ne va. Rimaniamo a letto da soli "Stamattina non vado a lavorare" "Oki", e rimaniamo lì, io cerco il suo odore, ognitanto con la mano gli sfioro le spalle, la schiena, la gamba. Lui si addormenta e io rimango a guardarlo, ogni tanto apre gli occhi, mi vede e sorride sereno, poi ricade nel sonno.
Passa stasera a lavoro, ormai è un appuntamento fisso e mi è parso di sentirlo dire che sabato sarebbe venuto a dormire da me... troverà una bella sorpresa con i letti vicini^^

 
 

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