mercoledì 30 novembre 2011

Davvero? 30.06.05

 
 

Inviato da Aluchino tramite Google Reader:

 
 

tramite Diario Scapestrato di Alucard82 il 10/07/05

Non ho dato più notizie da quando l'altra sera Gemini non mi aveva risposto al telefono. Io mi ero già quasi messo l'anima in pace, mi vedevo la solita scena pietosa, del ragazzo abbandonato, ma con lo sguardo verso il futuro, incurante del presente che lo ha ferito, senza ormai speranza, ma un ben più solido cinismo implacabile. Il giorno dopo sono andato a fare una lavatrice, e nel pomeriggio a trovare i miei colleghi a lavoro. Dopo un litro abbondante di birra mi decido d'inviare un ultimo disperato messaggio, che io sono il tipo che le cose devono essere dette in faccia, non mi è sufficiente fare le mie considerazioni. Il messaggio inviato è questo: "Voglio vederti!!! Non mi interessa se hai cambiato idea, se non sei sicuro, se hai fatto tutto preso da un raptus di follia, se sei preso male dagli esami o altro. Voglio vederti e sentirmi dire le cose: che non hai tempo, che sono solo mie paranoie, che mi vuoi mandare a cagare, qualunque cosa basta che me lo dici. Ci vediamo"... e ho dovuto ritoccarlo perchè inizialmente occupava per tre messaggi^^. Vi sembro esagerato? Mah, può darsi. Comunque quando poi ho ricomposto il suo numero mi ha immediatamente risposto. Esagerato ma ha funzionato. Mi ha dato appuntamento nella sera stessa. Intanto il cielo si rabbuiava... per tutta la strada del ritorno a casa ho pregato che non piovesse proprio quando dovevo uscire io. Appena solcata la porta dell'appartamento ho sentito vagamente soffiare il vento e per nulla il cadere dei goccioloni d'acqua, avevo esattamente poco più di venti minuti per: mangiare, lavarmi i denti, farmi i capelli, cambiarmi i vestiti e farmi la barba. Mission impossible? Not for me. Mentre il cibo si cuoceva mi son lavato i denti, quando poi la sbobba era diventata pronta, tra un boccone e l'altro, coglievo l'occasione di vestirmi e mettermi a posto il capello. Il resto non ho idea di come ho fatto, ma l'ho fatto.
Alle 8 e 25 riapro la porta dell'appartamento... dramma! Avete in mente le tipiche scene da catastrofi naturali? Ecco! Il vento soffiava come una furia, per strada c'erano rami e legni grossi tranciati da non so che cazzo, e in alto fulmini e lampi a go-go. Ho urlato "Ma porca puttana!", sono tornato dentro, ho preso la giacchetta in tela leggerissima, ma con il cappuccio, e sono partito. Forse una persona normale sposta l'appuntamento se vede alberi sradicati per terra, ma quelli della nostra famiglia no, quando si mettono in testa una idea, un programma, lo devono assolutamente portare a termine, non importano nè le conseguenze nè contro cosa devono andare. I rombi non li sentivo neppure, camminavo, deciso ad arrivare a destinazione e ricevere la mia cazzo di risposta. Intanto Qualcuno in alto deve aver avuto un pò di pietà per me: per l'intero tragitto non è caduta una goggia(vabbè, forse due o tre, ma niente di serio, non capivo come mai ci fossero quegli alberi per terra... oltre che al vento ho pensato alla possibilità di un potatore pazzoide). In più, Qualcuno in alto, deve aver avuto anche un pò di vena comica, perchè passando per l'università chettivedo per terra? Un paio di occhiali da sole. E nonostante l'incazzatura e le mie pare, il mio spirito di cittadino di Nordica mi ha fatto fermare, raccogliere, pulire, intascare. Un paio di occhiali da sole firmati VOGUE, buttali via!
Arrivo al posto d'incontro in orario, il tempo sembra migliorare, aspetto, aspetto, aspetto... mezz'ora di ritardo?? Il pensiero che mi avesse tirato "ciodo", ha avuto l'effetto di farmi uscire gli occhi iniettati di sangue, guardinghi ad assaltare una qualunque copia/somigliante di Gemini. Mi decido di richiamarlo. "Ma sei uscito con 'sto tempo, ma non hai visto che sta arrivando un temporale e ci sono alberi spezzati per tutta la strada?", e allora? Chemmifrega, anche si fosse scatenato un terremoto, sarei uscito lo stesso! "Vieni in Piazza, ti raggiungo subito", grazie al cazzo!
E infine lo vedo... checcarino! Fa il figo con un cappellino in testa, auricolari, una maglietta tribal nera, pantaloni lunghi e scuri, scarponi con la punta di ferro. Io sono tranquillo, nessuna isteria, mi è bastato vederlo per capire che erano mie parenoie. Certo gli ho detto che mi ero preoccupato, che, porca puttana, non rispondere 'manco una volta e non farsi 'sta cazzo di ricarica! In questi giorni, oltre agli esami, aver trovato un nuovo lavoro e un "piccolo" problema famigliare effettivamente era un pò un casino trovarsi... lo giustifico... e come non potrei?
Eppoi quando siamo soli... è fantastico! Lo vedo che è più tranquillo, più vero, rilassato, contento... cazzo, invece quando usciamo in presenza di altri... è tutt'altra persona, o quasi. Siamo stati assieme per tutta la sera e tutta la notte a casa mia(no, non si è fatto ancora niente, a parte le coccole e gli abbracci, ma mi piace sentire quel desiderio inappagato di lui). E poi tutta la mattina, e il pranzo, e il pomeriggio e la sera seguenti. Ci siamo lasciati da due orette circa, e prima di salutarci mi ha chiesto di chiamarlo all'una domani, che se non avevo niente da fare(e quando cazzo studio??) e lui non avesse lavorato, avrebbe voluto uscire con me... mii, checcarino!
Inoltre ieri sera c'è stat una situazione un pò underground(che a dirlo sembrerà una cosa terribile fatta nei miei confronti, o almeno perchè io l'avevo presa come una cosa losca), per la quale mi ha detto "cazzo, mi sono preoccupato per te! Avevo il cuore che mi batteva forte, cazzo, non mi era mai successo(credo abbia detto una cosa del genere, non proprio questo, ma il senso era quello.. credo.. comunque quando l'ha detto mi ha fatto piacere)". Il fatto? Doveva dare 100 euro a due persone che doveva incontrare al ponte, ma non aveva voglia di arrivarci(nonostante fossero solo 60m), così manda me. I due erano dei ragazzini marocchini cazzuti(e non perchè marocchini, ma perchè ragazzini), uno dei quali ha cominciato a farmi domande in maniera nervosa chiedendomi "Dove cazzo è Gemini? I miei soldi? Non voglio un cazzo di assegno, voglio il soldo contante!(Vadim mi aveva dato un assegno di 100 euro)", dunque... a me uno anche puntare un coltellazzo al collo, ma se uno mi parla in questo modo, non me ne frega un cazzo, e rispondo a tono. Sti qua impazziscono, mi minacciano di buttarmi dal ponte, io rincaro la dose(col cazzo che mi faccio mettere i piedi in testa da dei ragazzini sbruffoni, mii quanto mi sta sul cazzo quella cultura da ghetto superstar.. uè, ma chiccazzo sei? Ti mollo una cinquina che ti ribalto!). Che poi mi dicevano di tenere la voce bassa che se no arrivavano i pulotti. Ma porca minchia, sei proprio uno sfigato! Prima fai tutto il figo, minacciandomi di checcazzo ne so io, poi appena vedi una lucina blu mi dici di abbassare la voce, ma va a nasconderti! Io non so... cioè, fai il figo? Devi anche esserlo(come me per esempio^^), altrimenti sei solo un pagliaccio. Ah... ragazzini! Comunque sono riusciti a prendermi il cellu di Vadim e l'assegno, "noi ti ridiamo 'sta roba, ma tu portaci da Vadim!", ceeerto, prontissimo a farti sto favore, ma va in cul, và! Dò spiegazioni vaghe, loro prendono e se ne vanno. Torno da Gemini, gli racconto quello che è successo e lui rimane basito. Becca i tipi(nella mia testa m'immaginavo una chissà quale rissa e invece), si salutano amichevolemnte, scherzano, parlano, risolvono... bah! IO non ci ho capito una mazza. Quando vedono me però, gli rigirano le palle,  mi dicono che gli ho parlato male, il "capo" mi butta la sua faccia contro il mio naso, io lo guardo fisso negli occhi strabici(eccheccazzo provate a guaradre qualcosa da mooolto vicino, vi vengono gli occhi strabici per forza), poi s'incazza perchè non mi sono allontanato con il volto(ma porca puttana è lui che mi è venuto con la faccia addosso!), Gemini lo allontana da me, risolve, saluta, e noi continuiamo il nostro incontro ridendo di quelllo che era appena avvenuto. Nonostante mi dicesse che ero stato un minchione perchè troppo protettivo nei suoi confronti, ho visto nei suoi occhi un pizzico d'orgoglio per avermi accanto... checcarino! Perlomeno gli ho potuto mostrare ulteriormente che essere checca non vuol dire necessariamente essere dei deboli o delle femminucce(chiedo perdono all'intera categoria femminile, d'altronde la coscienza sociale è quella che è..). Okkei, credo che basti 'sta pappardella di post per oggi^^

 
 

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