venerdì 18 maggio 2012

Nuvoletta scura

Festa della solidarietà, o qualcosa del genere. Un bel po' di gente, delle valli, un sacco di "tedeschi". È un evento ufficiale, ci sono rappresentanze della provincia, del paese, delle strutture, del posto in cui lavoriamo. E mi sento esattamente come al matrimonio del fratello di W, o almeno della prima parte. Praticamente abbandonato, ma senza neanche dirlo, non ho neppure avuto l'accompagnamento sul ciglio della strada come un cane qualunque. Semplicemente ad un tratto, chiudo gli occhi per una frazione di secondo e lui è già dieci metri lontano, senza mai una volta voltarsi per vedere dove sono. Eh certo, è "lavoro". In queste occasioni valgo meno del due di picche, riesce a parlare con chiunque, ma con me se scambio giusto due monosillabi ogni cinque ore mi dovrei sentire già in stato di gratia plena. Ma vaffanculo! Cos'è, il destino della first lady? Io odio e faccio fatica a digerire ste stronzate, io proprio non sono il tipo che vive a metà la propria vita, odio dover nascondere come se dovessi vergognarmi di qualcosa davanti a chissà chi o che. E buon ventesimo mese di relazione!

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