mercoledì 23 marzo 2011

Senza tetto

Mio padre è stato tenuto in ospedale per dei controlli, hanno visto che devono di nuovo operarlo al cuore, aprirlo. L'aneurisma che hanno provato a curare 3 anni fa si è ripresentato, l'intervento da loro utilizzato era alternativo e non ha funzionato a dovere. Così credo di essere preoccupato, per lui e per mia madre. Non so cosa mi spaventa di più, se l'idea di mio padre che potrebbe morire o la solitudine e la disperazione che proverebbe mia madre casomai accadesse il peggio. Come al solito il mio cervello è staccato dal sentimento, così mi ritrovo più agitato del solito senza neppure riuscire a capire, a sentire davvero il perchè. Ipotizzo che siano questi i motivi, potrebbero essere anche gli otto kili che ho preso e il vedermi allo specchio con la pancia che mi fa schifo, o l'attesa di altre due settimane prima di vedere la mia paga(soldi che andrebbero investiti immediatamente in un abbonamento ad una palestra a Bolzano e forse nell'aggiornamento hardware del mio PC) e chissà probabilmente sarà così anche per il mese successivo.
Sono di nuovo suscettibile alle parole di chi mi sta più vicino, in primis ovviamente W. Già stamattina mi sono innervosito per quattro sciocchezze e peccato che lui sia orgoglioso e quindi non sopporta molto questo genere di attacchi. Spero che i miei livelli di sopportazione si normalizzino prima o poi, altrimenti rischio di rovinare una qualche fetta della mia vita(lavorativa, familiare, amorosa). Più che altro vorrei trovare un metodo da spendere sul momento, quando ho qesti scatti di insofferenza/ira. Certo a volte riesco a reprimere, ma non è affatto una soluzione. Forse dovrei prendermi lo spazio ogni volta, per quanto stupido, di raccogliermi e scrivere giù quattro righe di insulto o di riflessione.
Continua...

Nessun commento: