lunedì 18 maggio 2009

Hope

Andrà tutto bene, vorrei solo sapere questo. Devo avere fiducia oltre a me, non basto io. E mi spaventa un pò. Sogno di non stare chiuso in casa per il resto della mia vita. Andare per le strade, in spiaggia con lui, al ristorante e parlare di qualunque cosa. Ho paura di restare fermo qui, inchiodato. Prenderò la macchina, voglio fare delle passegiate ogni tanto là fuori. Devo chiederlo a lui che non sia solo un resatre a casa e coprire la distanza che ci separa a un bar o da un supermarket. Mi piacerebbe anche andare al centro commerciale insieme, a scegliermi i vestiti, senza magari sentirmi in colpa per avercelo portato. Non lo so davvero se gli darebbe fastidio, nella testa magari lo credo, ma probabilmente gli andrebbe bene. Glielo chiederò prossimamente, stasera. Son passati più di due anni e mi stupisco ancora delle dinamiche amorose, che si rinnovano e mi sconvolgono. Ho ancora il coraggio di chiedermi se è amore, ma come chiamare allora questo languore? Può essere il sesso? Allora devo essere un maniaco, un pazzo compulsivo. Parlo di sesso, ma sono già in paradiso solo sfiorando con le dita il suo corpo, se poi posso abbracciarlo o tenere il suo viso vicino al mio, guardarlo negli occhi mentre lui mi guarda e scoprire che ci tuffiamo vicendevolmente nello specchio dell'altro, allora giungo al culmine e quel momento diventa, è il ricordo che richiamo per sapere cos'è la felicità e l'amore.

Nessun commento: