Zuccheroso
Martedì passato (il sei) Daimon ha compiuto gli anni. Mi ha ripetuto più volte di non averlo mai festeggiato, che non prendeva regali e che non gliene importava. Queste parole da me suonano come un urlo disperato gridato dalla vita: e chi sono io per non intromettermi nelle consuetudini degli altri e cercare di migliorarne l'immagine zuccherosa? Lui, orgoglioso anticonvenzionale, ha trovato me, il normalizzatore filosofico, quindi via alla caccia al regalo e alla torta facile da fare.
Il primo punto l'ho risolto rapidamente: qualche mese fa, nel nostro solito giro a Nordica, si era incollato davanti al videogame dei Transformers e non essendo lui tipo da "rose e boxer" (qualche romanticone potrebbe trovarli regali adatti, ma se succedesse a me tirerei fiori, mutande e pacchetto al donatore), mi sembrava il pensiero più appropriato. Inoltre c'era l'usato versione PS3 a soli X0.00 €! (no, non lo dico il prezzo!)
Per la torta mi sono rifatto alla versione povera del tiramisù: 3 rossi d'uovo, 150gr di burro, 200gr di zucchero, gli Oro Saiwa e del caffè. La preparazione è molto semplice. Si sbattono i rossi d'uovo assieme allo zucchero fino a che non si formano le bollicine (ve ne accorgerete lasciandolo riposare un attimo), poi ci si aggiunge il burro caldo (ma non sciolto completamente) e li si amalgama per bene.
Infine preparare una moka di caffè, lasciarlo raffreddare e inzupparci i biscotti. A quel punto procedere a strati nella pirofila cominciando dagli oro saiwa. All'ultimo strato di crema è possibile spruzzarci sopra un legger strato di cacao amaro. Mettere in frigo e aspettare il consolidamento del tutto.
Mi è riuscito tutto: del regalo è stato contento ed ha apprezzato molto pure il biglietto in cui lo equiparavo ad un principino e gli ricordavo quanto fossi felice di averlo accanto; la torta è venuta un pò troppo zuccherosa, ma non ne è rimasta comunque neanche una fetta.
A detta di lui è il primo anno che si sente felice di festeggiarlo, e per l'intera giornata si è stupito di come questa volta tutti i suoi parenti si siano ricordati del suo compleanno. E a proposito di questi, ho incontrato dal vivo un'altro componente della famiglia, oltre alla sorella lesbica. Parlo della zia, e non di quella aquisita, ma bensì della sorella della sua vera madre. È stato un pò come fare le presentazioni ufficiali, dove Daimon mi ha stretto le spalle con quelle mani enormi e ha esclamato "Ecco questo è Alucard, il mio ragazzo!". Io arrossito totale, la sua semplicità è disarmante per me. "Cos'hai amore? Sei rosso come un pomodorino!" ... "No, è che fa caldo", in motagna a 1100 metri di quota, in autunno inoltrao e con le finestre aperte per cambiare l'aria delle canne della sera prima... Non ho biascicato più parola, tranne qualche monosillabo per confermare di respirare, poi siamo stati pure invitati a mangiare a casa di lei, un giorno. Credo sia stato più un invito di cortesia, ma trovo comunque gentile almeno il pensiero.
Ora voglio chiedergli l'anello di fidanzamento: che dopo anni di fiaschi e fiaschetti abbia finalmente trovato la botte buona?
Il primo punto l'ho risolto rapidamente: qualche mese fa, nel nostro solito giro a Nordica, si era incollato davanti al videogame dei Transformers e non essendo lui tipo da "rose e boxer" (qualche romanticone potrebbe trovarli regali adatti, ma se succedesse a me tirerei fiori, mutande e pacchetto al donatore), mi sembrava il pensiero più appropriato. Inoltre c'era l'usato versione PS3 a soli X0.00 €! (no, non lo dico il prezzo!)
Per la torta mi sono rifatto alla versione povera del tiramisù: 3 rossi d'uovo, 150gr di burro, 200gr di zucchero, gli Oro Saiwa e del caffè. La preparazione è molto semplice. Si sbattono i rossi d'uovo assieme allo zucchero fino a che non si formano le bollicine (ve ne accorgerete lasciandolo riposare un attimo), poi ci si aggiunge il burro caldo (ma non sciolto completamente) e li si amalgama per bene.
Infine preparare una moka di caffè, lasciarlo raffreddare e inzupparci i biscotti. A quel punto procedere a strati nella pirofila cominciando dagli oro saiwa. All'ultimo strato di crema è possibile spruzzarci sopra un legger strato di cacao amaro. Mettere in frigo e aspettare il consolidamento del tutto.
Mi è riuscito tutto: del regalo è stato contento ed ha apprezzato molto pure il biglietto in cui lo equiparavo ad un principino e gli ricordavo quanto fossi felice di averlo accanto; la torta è venuta un pò troppo zuccherosa, ma non ne è rimasta comunque neanche una fetta.
A detta di lui è il primo anno che si sente felice di festeggiarlo, e per l'intera giornata si è stupito di come questa volta tutti i suoi parenti si siano ricordati del suo compleanno. E a proposito di questi, ho incontrato dal vivo un'altro componente della famiglia, oltre alla sorella lesbica. Parlo della zia, e non di quella aquisita, ma bensì della sorella della sua vera madre. È stato un pò come fare le presentazioni ufficiali, dove Daimon mi ha stretto le spalle con quelle mani enormi e ha esclamato "Ecco questo è Alucard, il mio ragazzo!". Io arrossito totale, la sua semplicità è disarmante per me. "Cos'hai amore? Sei rosso come un pomodorino!" ... "No, è che fa caldo", in motagna a 1100 metri di quota, in autunno inoltrao e con le finestre aperte per cambiare l'aria delle canne della sera prima... Non ho biascicato più parola, tranne qualche monosillabo per confermare di respirare, poi siamo stati pure invitati a mangiare a casa di lei, un giorno. Credo sia stato più un invito di cortesia, ma trovo comunque gentile almeno il pensiero.
Ora voglio chiedergli l'anello di fidanzamento: che dopo anni di fiaschi e fiaschetti abbia finalmente trovato la botte buona?
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