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tramite Diario Scapestrato di Alucard82 il 26/12/06
Okkei sembra che per ora salterò a piè pari gli eventi più scazzosi come la mia collega di lavoro che è una rincoglionita dura e si atteggia da prima donna offesa perchè mi sono "permesso" di dirle cosa va fatto e non a lavoro. Salterò anche il decesso di mia nonna e il suo funerale in Germania. Saranno comunque ripresi più tardi, ma per ora voglio affrontare gli accadimenti che più recentemente mi coinvolgono.Nelle ultime settimane la mia cara Coinqui si è data da fare nella vita mondana, ha praticamente conosciuto la maggior parte degli studenti frequentanti e pure quelli che vivono nelle vicinanze dell'università. Tra i tanti personaggi spuntano fuori due ragazzi, vicini di casa di una sua amica(LaGatta), conviventi e gay, cosa che deve aver fatto pensare alla Coinqui che io fossi interessato alla di loro conoscenza. Probabilmente si aspettava che facessi salti di gioia al solo sentire che esistono altri della mia specie in quel di BellaVista(ultimamente era una desolazione totale, basti vedere i miei ultimi post su che andazzo erano), mentre a me sentire "coppia gay" non è che mi esalti molto. Fatto sta che la notte del 21 dicembre al P3(vi ricordate il barista carino che sta insieme ad un tipo da 4 anni? ecco, lì, che almeno se volevo potevo ubriacarmi con poco: l'ultima volta mi ha fatto pagare solo 15 euri, il che è una inezia se qualcuno di voi sa quanto riesco a bere...) me li ritrovo davanti: una coppia sì, ma in crisi! Adoro... sopratutto quando uno dei due è uno gnoccolone alto, capello castano e occhi verdi/azzurri/castano chiaro... no, davvero, i suoi occhi cambiano a seconda del suo stato d'animo, tipo le statuine segna tempo. Ovviamente il tipo figo ci lascia quasi subito perchè ha un impegno con un cliente(la questione verrà forse analizzata più avanti), ma io da furbetto mi faccio invitare con la Coinqui a casa dell'altro tipo.
Sì, il motivo fondamentale è solo rivedere Daimon, comunicare con lui senza l'intralcio un pò bigotto delle amiche della Coinqui(lei però mi doveva rimanere accanto, altrimenti ero poco credibile) e fare bella figura o, meglio ancora, dare possibilità agli ormoni di comunicare la propria sessualità... Ho dovuto aspettare per due ore, e nel mentre ho cercato pure di abbuonarmi l'altro, non che fosse necessario, ma in questo modo se avessi lanciato le occhiatacce da ninfomane e ricevuto risposte positive da lui, l'unico ad essere cazziato sarebbe stato quest'ultimo. E così è stato. Daimon ha esordito con "Se mi tolgo la maglietta è un problema? No, perchè ho un pò di caldo...", mia subitanea risposta "Figurati!". Pensavo che avrei dovuto lavorarci io, e invece sembrava che l'iniziativa la volesse tutta lui. Nonostante il suo tipo gli fosse di fronte, forse anche per ripicca, mi guardava e sorrideva senza tante cerimonie. A quel punto mi è toccato fare il finto imbarazzato, a continuare a distogliere lo sguardo dal suo corpo scurato dalle lampade, dal suo petto e dai suoi addominali tonici, per non parlare dei suoi fianchi esili e la sua vita stretta. Alla sua domanda "Credi che io sia un bel ragazzo?" ho risposto " Se non ti salto addosso è solo per rispetto". Poi non ho capito come, ne perchè, la coppia convivente ha cominciato a litigare, ed io e la Coinqui ce ne siamo delicatamente sgusciati fuori dall'appartamento per rientrare nel nostro. Erano le sette del mattino.
Il giorno dopo, a metà pomeriggio, mi telefona la Coinqui chidendomi se volevo uscire e che aveva incontrare per caso Daimon per strada, che gli aveva chiesto esplicitamente di me, che mi voleva vedere un ultima volta prima di partire per TuttaBirra.
Mai e poi mai mi sarei abbassato a frequentare un ragazzo che avesse in parallelo un altra storia: già pretendo tanto da uno libero, figurarsi da uno impegnato! Oltretutto ho un pò di dignità messa da parte per non ridurmi a fare l'amante. La prima questione che ho voluto risolvere è stata come era finita con il tipo con cui stava, e lui mi fa "che è appunto finita"... bene.... "Se il treno devi prenderlo domattina, se vuoi, invece di startene infreddolito fuori per strada, potresti passarlo da noi...", la mia proposta esce un pò così a fine serata. Lui non tentenna nel dirmi che è daccordo, e non ha neanche un attimo di timore nel rivolgermi una domanda molto più spinta "se stanotte facessimo del sesso, la piglieresti male?". Err... direi di no...
E ora mi ritrovo a Nordica, appena passata l'influenza come risultato di un sesso/sfogo di cui ci sarebbe molto da dire. Diciamo che ha fatto traballare un pò la mia convinzione che la persona con cui mi trovo meglio a scopare sia Jack. E vuol dire molto... ma anche questo verrà analizzato in altri post successivamente.
Domani riparto per BellaVista e alle dieci mi trovo in stazione a NordicaCity con il tipo: sembra sia intenzionato di vedermi il più spesso possibile e non ne capisco il motivo. Qualcosa mi puzza, ma i motivi ve li spiegherò un altra volta. A proposito, per ora gli ho detto che non stiamo insieme e anche qui ho i miei buoni motivi....
Ah! Per tornare a Nordica mi son preso l'eurocity delle 7.01 del mattino e sono rimasto piacevolmente sbalordito dalla qualità del servizio offerto: treno pulito, bagno pulito, personale gentile e amichevole, il condizionatore funzionante e ben regolato: fantastico!
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