Sent to you by Aluchino via Google Reader:
via Diario Scapestrato by Alucard82 on 3/9/06
In certe cose mi porto sfiga da solo. Martedì avevo chiamato Arale perchè avevo visto in strada una ragazza che le assomigliava del tutto, dai vestiti alla pettinatura(cappotto di lana nero e lungo, maglietta da ginnastica rossa a maniche corte, pantaloni neri a zampa di elefante, capelli corti neri e la frangia schiacciata a destra), e così al momento avevamo organizzato una uscita da lei. La mia coinquilina(non riesco a trovarle ancora un soprannome opportuno) ne era felice, finalmente avrebbe fatto una serata alcool e fumo dopo mille settimane chiusa in casa. Mercoledì mi arriva un messaggio di Arale che dispiaciuta annullava l'uscita a causa di un improvvisata e desfante serata brava il giorno prima(colpa l'etere... l'uso di questa sostanza non è dannosa e pericolosa?).Avrei permesso a questa disdetta di cancellare la mia prima uscita dopo il periodo esami? Ovviamente no! Alle cinque, io e la Coinqui, eravamo fuori a iniziare l'aumento del grado alcolico nel nostro corpo con qualche aperitivo(4 Spritz io, 3 Valpo lei), poi di ritorno a casa per cenare con tortellini e panna, d'accompagnamento una bottiglia di Sangiovese, giusto per carburare e partire nuovamente nel nostro itinerario alcolico. Siamo passati al posto dove lavoro, come al solito c'era il deserto, ma stranamente i miei capi erano felici, uno dei due avrà sicuramente scopato la sera prima, oppure la loro squadra del cuore avrà vinto una qualche partita. Ci hanno pure messo delle patatine e delle noccioline da sgranocchiare! In cinque minuti eravamo nuovamente fuori, diretti all'OstDeBu e lì credo seriamente che il cameriere over trentenne avesse un qualche interesse nei miei confronti, tipo che tra un pò stava per abbracciarmi con la scusa di prendere due birre dal banco... Finito di bere il nostro vinello ci siamo nuovamente spostati, ultima tappa il SenzaTempo. La Coinqui era sbronza, ed è in quei momenti che dà il meglio/peggio di sè stessa, facendo e dicendo cose senza alcun imbarazzo(tipo urlare "scopatemi", avvicinarsi a dei ragazzi stranieri e provarci con entrambi, cercare di farsi portare a casa del malcapitato sconosciuto: la cosa più strana è che nessuno ne approfitta), infatti appena entrati al bar ha puntato un tavolo a cui erano seduti due giovini e senza tante cerimonie ci siamo accollati a loro. Oltre ad essere giovini, i due, erano anche assai carini, e un pò "ambigui". Uno continuava a parlarmi e a scusarsi di stare a messaggiare con il cellulare, e che solitamente era più di compagnia, l'altro... bhè aveva occhi azzurri, il capello castano e una sciarpa di seta multicolore, io lo guardavo soltanto, mentre faceva lo stronzetto con le ragazze che davano segni evidenti di arrapamento, e lui incurante(o forse proprio per questo) continuava a saltare dalla bionda, alla rossa e alla mora senza particorare interesse per nessuna di loro.
All'una eravamo ufficialmente pieni. La Coinqui ha sboccato fuori dall'Università di Economia, mentre io davo gli ultimi saluti ai ragazzi, con la solita "bhè, domani ci di potrebbe vedere di nuovo, anzi sicuro, ok? tanto il numero ce l'ho, ciau!": raramente ho rivisto persone che mi sciorinavano sta frase. Arrivati vicini a casa mi è venuta l'idea di dirigerci al Juliett's, una sauna-bar-disco gay. La Coinqui ne era strafelice, poi però ci siamo fermati all'entrata e abbiamo aspettato che qualcuno uscisse e fosse over quaranta per interrogarlo sul movimento al suo interno. Dopo cinque minuti il malcapitato è uscito e ci siamo intrattenuti con lui per una buona ora, più che altro la Coinqui gli ha vomitato in faccia un sacco di parola e lui continuava a ripetere guardando me che "sta ragazza l'è sciopada!"... alla fine ci siamo fatti dare un passaggio per tornare al SenzaTempo... I due ragazzi se ne erano andati, in compenso avevano aperto la sala sotto per farci ballare. C'era il casino più totale ma soprattutto sui cubi c'erano dei ragazzi che si sono improvvisati spogliarellisti, e riuscendoci anche bene direi! Se ci penso mi viene in mente quell'aggroviglarsi di corpi nudi e asciutti... uhm.. sembravo più interessato io che le ragazze!
Siamo tornati a casa giusto il tempo di vederci una replica di X-files per poi toccare il letto e dormire. Davvero una bella serata. E la mia paura di uscire è svanita, forse tra un pò potrei anche tornare a parlare di qualche storia stramba con qualche assurdo tipo... bhà, chissà, la mia vita a BellaVista continua!
Things you can do from here:
- Subscribe to Diario Scapestrato using Google Reader
- Get started using Google Reader to easily keep up with all your favorite sites
Nessun commento:
Posta un commento