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via Diario Scapestrato by Alucard82 on 12/24/05
Mamma mia a che discorsi ho dovuto assistere ieri! Avevamo finito di lavorare, uno dei due capi se n'era già andato a scopare con l'amante, l'altro, dato che stavolta non aveva fretta, si è voluto fermare un po' per bersi una birretta. E lì sono iniziati alcuni discorsi. Fondamentalmente si stava parlando di soldi. Quindi si è cominciato ovviamente a parlare di come il cambio da euro a lira abbia colpito pesantemente sulle spese delle persone. Non sto qui a ricapitolare il solito discorso che ormai si sente da 5 anni. A parte il livello del discorso che non aveva alcun senso, tipo che stavano dando aria alla bocca(io infatti non ho biascicato parola), ma poi le frasi, il loro contenuto era d'idealismo consumistico(non che io sia comunista, però ho ancora un certo giudizio nello spendere, e non sono un "braccino corto"!)! Vi sembro esagerato? Gli esempi che venivano proposti era sulla spesa di abiti firmati D&G, Kalvin Clein e Miss Sixty, cioè si lamentavano che ora un paio di braghe firmate non costassero più 180 mila lire ma 180 euro!!! E alla domanda "ditemi dove trovare dei jeans a meno di 80 euro" io ho risposto "a Nordica!", l'ultima volta che ci sono stato me ne son comprato un paio a una ventina di euro. Cioè, cazzo! Il "problema" lira-euro, non è di certo sui capi firmati! Io ad esempio la differenza l'ho sentita molto meno rispetto a 'sti individui. Non avevo niente prima e non ho niente adesso(nel senso che non sguazzo nell'oro). A me non è cambiato pressoché nulla(al più la spesa al supermercato, ma neanche tanto). E poi Margot se ne è uscita fuori che sua madre le dovrebbe dare di più mensilmente per gli introiti degli affitti che riceve. Qui non ho niente da dirle contro, anzi, quel che è giusto è giusto. Poi il capo la dipinge come martire della povertà e dell'impegno, come se vivesse una vita di stenti e privazioni. Cavolo, lavora e studia! Poverina… ma poverina che!? Margot poi, nello stesso discorso, ha detto chiaramente quanto si piglia da sua mamma: 500 euro, con i quali deve provvedere all'affitto e alle bollette… poverina?! Io di certo non voglio fare i conti agli altri, ma facendo qualche calcolo ci si può ben rendere conto che la sua situazione non sia così drammatica, e mi chiedo come cavolo faccia a fare allora certi discorsi! Per l'affitto gli vanno via 240 euro circa, per le bollette, stando da sola, non credo che ogni due mesi il conto non superi mai di media(e sto largamente esagerando) i 170 euro. In più lavora al locale dal quale recepisce settimanalmente 180 euro(per non parlare che in questo periodo si fa pure i lunedì e i martedì, e di certo non ne è obbligata). Volete forse dirmi che la sua situazione è drammatica? Mettiamo pure il caso che lo possa sembrare. Prendiamo un altro caso che conosco altrettanto bene: il mio. Io recepisco dai miei 200 euro, i quali non li vedo neanche perché vanno direttamente a pagare l'affitto, le bollette? Io mi son ripromesso di essere di peso il meno possibile alla mia famiglia, quindi quando posso me le pago io(e non capita raramente, ve lo assicuro), in più io lavoro solo 2 giorni alla settimana, con un introito di 50 euro a sera. Eppure non mi sento mancare nulla! Di certo non mi compro un vestito alla settimana, ma il mio armadio di certo non è vuoto, di jeans ne ho una sedicina, maglie, magliette e magliettine non le conto neppure. Quando volevo uscire con gli amici l'ho sempre fatto. Le sigarette non mi sono mai mancate. Accessori per il computer li ho tutti, dvd, fumetti e altre mille cagate, li ho. E non ho mai dovuto fare debiti con nessuno(mi sarà forse successo 1 o 2 volte e ho sempre ripagato nel giro di al massimo due settimane), semmai accadeva il contrario. Evidentemente il discorso non era il cambio euro-lira, ma il proprio tenore di vita. E Margot dovrebbe essere "la poverina"!? Di certo io non lo sono! Mi crescono forse pepite d'oro dai tarzanelli del culo? No! E non sono neppure un esempio economico da seguire, dico soltanto che con i soldi che prendo è possibile vivere tranquillamente. Sarà semplicemente un discorso di abitudini? Ad ogni modo quel discorso mi ha dato fastidio e l'ho trovato un po' squallido e disgustoso, soprattutto perché il tono era serio e non stavano scherzando. O-sce-no.
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