mercoledì 24 marzo 2010

Spreche ich Deutsch?

Comincio a sentirmi un pò strano, non so se è la lontananza dalla scrittura o per il momento "storico"(della mia storia). Da una settimana e mezza sto frequentando il corso di tedesco, questo vuol dire che mancano una decina di giorni alla mia partenza. Il sei di Aprile si parte, due valigie, qualche borsa in più e biglietto in mano per Bonn. Ci domandiamo come sarà possibile stare lontani per tre mesi e si fantastica su una qualche sua eventuale visita/permanenza nelle mie vicinanze. "Mi cerco un lavoro come gelataio a Bonn", "Vengo lì e mi metto a suonare le congas per le strade per stare lì con te", è così tenero sentirglielo dire. Siamo innamorati. Ma mi ama davvero? è una domanda stupida perchè in questo senso ho davvero pochi dubbi. Addirittura mi sembra più preso di me! Anche in queste settimane mi viene a trovare, mi accompagna al corso e mi aspetta finchè non finisco. Ultimamente parliamo spesso dell'andare a vivere insieme, ci continuiamo a dire che vorremmo fosse subito, anche se io cerco di ridurre un po' le aspettative. Devo trovare un lavoro che me lo permetta e quanto tempo mi ci vorrà è una grossa incognita. Ho già scritto di questo lavoro come tutor(anzi da coordinatore) e/o docente, ma può davvero quest'idea darmi la possibilità reale di uscire dalla mia famiglia? Sono troppo "vecchio" per chiedere il permesso ai miei genitori per ogni cosa, o per sentirmi in colpa perchè Simone viene a trovarmi spesso e altrettanto rimane qui a dormire. Immagino che ai miei non importi molto del disturbo monetario/alimentare che la presenza di una persona in più sotto il tetto comporti(anche perchè ho cercato spesso e volentieri di far ricadere questo onere sul conto del sottoscritto, andando a mangiare qualcosa fuori o facendo direttamente la spesa e preparando qualche pietanza da me), forse gli infastidisce il mio atteggiamento poco presente in famiglia, spesso chiuso in camera eccettuata qualche apparizione in cucina a cena. Per sentirmi in pace con me stesso necessito di avere un mio "territorio", una mia casa dentro La Casa. Lo so, è assurdo, ma mi sento talmente fuori posto, è talmente così inadeguata la situazione rispetto a ciò che sono che devo escogitare queste piccole illusioni per salvaguardare la mia dignità. Spero con tutto il cuore che a Luglio o poco(pochissimo) avanti riesca a sistemarmi, ad esaudire la mi volontà di indipendenza e di localizzare seriamente il mio rapporto con Simone.
Incrocio le dita.

mercoledì 3 marzo 2010

Boost me Up!

Chissà se la mia mente risente del mio scrivere raramente.
Ho superato le selezioni per il progetto Ellepi: dal 15 marzo inizio un corso preparatorio di tre settimane per il tedesco, poi a pasquetta si parte per Bonn dove mi aspettano altre due settimane propedeutiche e infine si comincierà a lavorare. Nella domanda di adesione è stato chiesto di proporre 2 tirocinii/stage: io ho fatto pressione(tramite la scrittura, sia in italiano che in tedesco) per un posto che fosse in linea con il mio attuale percorso lavorativo. Quale? La formazione/consulenza per adulti! L'occasione che mi hanno dato dopo il corso post-laurea è stato rivelatore. Ho fatto da tutor e da docente e il compenso mi ha ulteriormente convinto a percorrere questa strada. So già che mi aspettarà precariato e lavoro saltuario, ma sono disposto, naturalmente, a sottopormi allo stress che ne conseguirà. Il vero quesito è se anche chi mi sta accanto sarà disposto a sopportare il peso di un nevrotico come il sottoscritto. Ad ogni modo la mia permanenza in Germania durerà ben tre mesi dove mi auguro avrò a disposizione una connessione internet, così non fosse avrò nel bagaglio una buona manciata di romanzi(l'intero ciclo di Earthsea e per variare un pò di Austen e Tondelli) oltre al fatto che potrei dedicarmi di più al mio di romanzo. Da quanto tempo sta andando avanti? Ho perso il conto, però in questo periodo mi sono dato da fare, superandone la metà e imparando pure a riempire le pagine. Devo "solo" essere più disciplanato e avere una maggiore costanza. Quando mi ci metto però sono davvero soddisfatto del prodotto, anche se certe cose non mi fanno molto ben sperare. Avevo dato parte del romanzo, dopo tante insistenze, a Gigi(il mio ex-coinquilino di Verona) e nonostante le sole 150 pagine, ancora deve finirlo, anzi a dirla tutta ha iniziato e non è più proseguito oltre pagina 80, la qual cosa mi scazza un po'.
Tornerò in Italia ai primi di Luglio, in tempo per il mio compleanno e per farmi una vacanza con Simone al mare. Andremo in Emilia, staremo in tenda e spero che sia stupendo. Sopratutto spero che per quel periodo torneremo a fare sesso. Io ho la passione nel sangue e sono, a dispetto delle impressioni e della filosofia, un tipo concreto e pure materialista. Ho già detto che ha cambiato idea sulla convivenza? Appena mi sarò sistemato, o perlomeno avrò una certa stabilità economica, partiremo per questa "avventura" insieme. Nella mia testa di avventura avrà ben poco, calcolerò ogni singolo passo, la spesa settimanale, quanto potremo spendere e quanto sarà da risparmiare per l'emergenze. Riterrò soddisfacente la condizione lavorativa solo quando avrò buoni rapporti con almeno tre agenzie, così da assicurarmi delle entrate quasi fisse. E non sto ripudiando un lavoro continuativo con un'unica azienda, solo che m'immagino la peggior condizione in cui vi sia comunque la possibilità di staccarmi da sto cazzo di nido famigliare(che m'ha rotto ampiamente le palle).
Parlando di famiglia, ieri sera mio fratello ci ha lasciato il cane perchè parte per una settimana a Catania a trovare i genitori della sua ragazza/fidanzata. L'idea è stata di mia madre. Loro avevano già trovato qualche amico per cui affidare l'animale e invece mia madre ha voluto a tuti i costi tenere il cane. Io non la capisco, ricordo l'ultimo anno con il Black, dove lamentava di continuo il doversi prendere cura di lui e ovviamente ci andavo di mezzo io, perchè se era vecchio era colpa mia, che voleva darlo via, sopprimerlo e che altro perchè era diventato incontinente. Ancora mi dà fastidio pensare al fatto che dopo la sua morte mia madre si è fatta vedere addolorata e mi puntava il dito perchè non esprimevo il mio lutto. Anni che ci si conosce e ancora non ha capito come reagisco io al dolore e alle perdite. Colpa mia che non comunico molto ai miei e non dò spazio perchè mi si conosca. A capirlo sono davvero in pochi, gente con cui mi è permesso  esprimermi senza troppi peli sulla lingua, che si è abituata alla mia maniera a volte brutale di dare opinioni. Mi stupisco sempre di come riesca a farmi tenere in considerazione e di avere persone intorno da una alta stima di me. Falsa modestia, state attenti. Si sa che sono un orgoglioso, sensibile, buono stronzetto.
Cambiando discorso, leggo un bel pò di blog e ultimamente ce ne è uno che è di una pallosità atroce.  Il tizio in questione racconta dei suoi fine settimana con il ragazzo e sono talmente... non sono smielosi, anzi lo sono però bisogna immaginarsi questo miele inzuppato di peli, quelli corti un centimetro, duri e neri. Ecco, immaginatevi che porcheria. E dire che è pure seguito, o così dicono! Sarà per qualche foto di manzo che mette ogni tanto, non vedo altri motivi. Oltretutto mettendo delle foto della coppia ha accresciuto il mio ribrezzo nel leggerlo(tipo, foto delle vacanze, di loro due in spiaggia nudisti, uno sopra l'altro, oppure di loro abbracciati a torso nudo, o il profilo della gamba del suo ragazzo: vi assicuro che non è affatto un bel vedere, viste la prima volta sono rimasto con la faccia contrita e la bocca in un urlo di diniego per un quarto d'ora, anche a pensarci ora ho qualche conatino di vomito). Sì, il sesso alleggerirebbe il mio acidume, ma solo il sesso fatto con Simone, con gli altri non mi darebbe lo stesso effetto. E non lo dico per teorie... magari ci faccio un post a parte la prossima volta, se me lo ricordo.