domenica 22 novembre 2009
6come6
Serata da ripetere comunque, sadicamente ho provato piacere a portare le mie amiche in un locale dove il 90% e più delle persone che ti stanno intorno non presterebbero minimamente attenzione se ti calassi le braghe. Anche se la Michi ha trovato una tizia da farsi, ma vabbhè...
giovedì 19 novembre 2009
Neeed!!
Essere una brava persona, una buona persona, valida e quanti altri appellativi mi sono stati dati, sinceramente di questi tempi non mi danno alcun valore aggiunto in ambito lavorativo e neppure, a quanto pare, in ambito affettivo. A volte ho l'impressione di essere simile a quel cucciolo abbandonato per strada, con gli occhi dolci e che a tutti fa tenerezza, ma che nessuno in fondo se lo porta a casa. E poi sono forte, ho una grande personalità, sono intelligente e un'altra carrettata di parole che mi aggiungono valore. Tante belle cose, ma poi? Comincio ad odiare far le cose bene, mi ritrovo a desiderare di essere più sbagliato e meno giusto. Ne ho due palle piene di questa immagine di me che non mi sta dando affatto grandi frutti. Considerazione e simpatia da parte delle persone, gran bell'affare! Posso pure essere una bella e brava persona, ma se non ho il bravo e bel lavoro, il bravo e bel compagno affianco, di sto gran valore personale me ne infischio!
Sarà anche che mentalmente non sto passando un gran periodo. Innanzitutto lo schifo di stage e il successivo confronto con gli altri miei colleghi del corso mi hanno fortemente buttato giù. Pensavo di aver trovato una collocazione alle mie peculiarità relazionali, credevo che con la Ogp mi venisse data una gran bella opportunità: e alla fine mi ritrovo con il culo per terra, ad infastidirmi appena mi nominano lo stage e a trovarmi più disperato di prima nell'inquadrare un lavoro adatto a me. La differenza è che ora so per certo che trovare il lavoro giusto è cruciale per la mia vita. Fantastico!
E che palle sti sentimenti che provo nei confronti di Simone! Anch'essi possono essere frutto della grande insoddisfazione che permea questo periodo, generati solo per crearmi un circolo vizioso e schifosissimo! Lo tocco, vorrei saltargli addosso, ma lui si ritrae con mille scuse, eppure si lascia baciare, abbracciare e quant'altro. Poi le scuse non sono mai categoriche, ma “perché mi fa male qui o là”, “venire mi sfiacca troppo” e altre cazzate. Poi torna a casa, gli arriva quella ragazza in casa e lì, in quel caso, non può tirarsi indietro, deve venire, con grande fatica e contro voglia con lei scopa, ma se ne lamenta e si auto commisera e si vuol quasi far commiserare da me. E io mentre lo ascolto e mi ripeto mentalmente la frase “Simone ha scopato con quella” e un po' me lo raffiguro mentre la penetra dal davanti per un lunghissimo tempo(ore perché con lei fa fatica a venire), sto male e mi sento uno schifo, mi chiedo perché cazzo con me non ha voluto scopare e chi cazzo è questa che invece può pigliarsi quel bendiddio! Così mi piglio la convinzione di fare schifo, anche se il problema non sono io, ma lui. E allora perché non la smetto con sti sentimenti nei suoi confronti, perché non mi devo sentire a posto? E questi sentimenti non mi sono d'ostacolo nel cercare qualcun altro, o perlomeno non credo. Che poi, adesso che mi son messo le lenti a contatto e mi son rasato il capello, mi sento dire, oltre all'essere una brava persona, pure l'essere un bel ragazzo, E nonostante ciò non portare alcun risultato a casa! E questo aumenta ulteriormente la mia insoddisfazione!!! Ecchecazzo! La cosa peggiore poi è il continuo riferirsi a me come ad un gay diverso, perché “non si nota mica, eh!” e ancor più fastidioso è ricevere apprezzamenti e lusinghe dalle donne “ma perché non sei etero?”, e dover combattere strenuamente per capire se uno lo è o non lo è, se fa lo schivo perché non è interessato o perché se ne vergogna o perché non vuole essere scoperto! Porca troia, sento in me un immenso grado d'insoddisfazione! L'insoddisfazione poi porta insicurezza e io odio l'essere insicuro e debole, sopratutto ora che ho bisogno di grandi energie per lanciarmi in sto merda di mondo del lavoro!
mercoledì 11 novembre 2009
underwear
Per capire con che razza di agenzia ho a che fare, nonostante la grande mole di lavoro che ha (campa sul fatto di avere 30 anni di esperienza... peccato che il mondo non si sia fermato a trent'anni fa...) al suo interno dispone di una decina di dipendenti(più della metà con contratto a progetto) e di almeno 5-6 stagisti. Moriranno da qui a qualche anno, è solo una discesa resa un pò meno ripida dalla regione. Sono rimasti alla mentalità del risparmio, la qualità è sporadica e poi si lamentano dei clienti insoddisfatti! E il mio stage si sarebbe limitato a un continuo inserimento dati, per nulla seguito da un cazzo di progetto inerenti ai miei studi (ricordo che sto facendo un corso post-laurea sul Management di Piccola e Media impresa, insomma gestione delle risorse umane e non). Sticazzi! Fortuna che il mio temperamento mi ha protato sul palco dei miei colleghi, perchè avendo gli strumenti per analizzare e capire i movimenti aziendali, sono un punto di riferimento per chiunque voglia capire che cosa sta accadendo; per avere un senso a ciò che stanno compilando giorno dopo giorno, collego informazioni, arricchendo il lavoro di ogni fottuto giorno; organizzo, sistemo, metto in collegamento le persone che altrimenti avrebbero la motivazione sotto i piedi, risponderebbero al cliente con una serie di "boh, non so" "aspetti che chiedo" infinito; che altrimenti per una qualunque stronzata aspetterebbero di avere la conferma del superiore; che non si azzarderebbero di andae un pochettino oltre quello che gli è stato chiesto per risolvere una situazione "critica".
Faccio il loro lavoro per metà giornata, per il resto ho concordato con la tutor aziendale (figura completamente assente) di fare i cazzi miei, ovvero scrivo il mio "famoso" romanzo fantasy di cui posso orgogliosamente dire di essere arrivato a metà! Evviva!
In contemporanea sono arrivato quasi al secondo mese di rottura con Simone, dove tentiamo tra alti e bassi (miei) di rimanere amici. Le prime settimane andava anche bene. Al secondo incontro siamo finiti a letto insieme. Bene. No, davvero, andarci a letto insieme non è controproducente per il mio coinvolgimento, non ha disastrose ripercussioni drammatici, ripensamenti o cazzate del genere. Sono semplicemente attratto da lui, poi certo gli voglio anche bene (mica si cancellano così i setnimentoi coltivati in due anni e passa!) e questo aggiunge piacere quando mi trovo a contatto con lui. Sì, mi piace decisamente. Ciò non toglie affatto che NON ci voglio tornare insieme. Lo esplicito, perchè voglio che sia chiaro: non sono quel genere di ragazzo patetico che magari si concede all'ex con la speranza di riconquistarlo! Anche perchè se fosse per lui credo che ne farebbe a meno, e infatti a parte quell'unica volta non l'abbiamo più rifatto. E questo credo sia il vero motivo dei miei "alti e bassi". L'ormone o lo spirito della zoccola che dir si voglia con lui si scatena. Non è che appena lo vedo gli salto addosso, anzi, devo dire che mi tengo parecchio. Magari lo abbraccio solamente , gli faccio un pò di coccole e lo bacio sulla schiena, nulla più, ma ammetto che me lo sbatterei più che volentieri. Mi cade la mascella anche a pensare di farci un pò di fallatio.... che cosa dicevo poco fa? Lo spirito della zoccola? Eccolo. Btw ammetto che nonostante ciò, nel mio profondo(che disterà dalla superficie qualche centimentro) provo un certo rancore nei suoi confronti. M'infastidisce e non so bene se abbia tanto a che fare con la nostra storia finita o con il suo attuale modo di vivere(di cui non farò menzione poichè voglio tenere l'attenzione sulle mie cose e non su quelle degli altri). Pendo naturalmente più per quest'ultima possibilità. Magari per esemplificarmi il tutto avrei solo bisogno di trovarmi un qualche intrattenimento più o meno sertio con un altro ragazzo. E giuro che mi guardo intorno, anzi diciamo che è la cosa per cui sono stra contentoto di essere single. Poter di nuovo mandare occhiate assassine, provarci, lanciare segnali ambigui, scegliere, decidere, sentirmi impossessato da quell'energia crepitante nell'aria quando ti avvicini ad un ragazzo e sai, dai movimenti, dallo sguardo, dal labbro inferiore mezzo aperto che lo hai trovato. Il tuo prossimo. E poi è bellissimo uscire con le amiche/amici nella tua stessa condizione e creare questi divertenti teatrini zoccoleggianti, far chiasso con discorsi inappropriati e spesso sconci, attirare l'attenzione del pubblico con delle risate esagerate: ah, quanto mi mancavano!
Peccato, porcocazzo, che mio fratello abbia rotto la sua macchina e da un mese a questa parte io sia senza il mio cazzutissimo pandino e quindi sono limtato nelle uscite! Proprio ora che ne ho più bisogno, di uscire, frequentare etc., mio fratello deve mettermi il bastone fra le ruote! Vabbhè, questo sabato non so che farò, il 21 c'è festa al 6come6, giusto per dare una sbirciatina al panorama frocio di queste parti. Voglio la macchinaaaa!!!